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Grande e decorativa carta murale in quattro fogli uniti basata sulla cartografia del D’Anville e pubblicata da Robert Sayer (1725 – 1794) e John Bennett (attivo a Londra nel 1770-1784) a Londra nel 1775. La mappa descrive in elevato dettaglio l’intero continente Sud Americano ed è arricchita in alto a destra da un inserto con la propria scala graduata con latitudine e longitudine che mostra le isole Falkland, in basso a destra da elaborato cartiglio e in basso a sinistra da pannello con la descrizione sui vari stati ed i loro commerci. Molto interessante la descrizione delle nuove scoperte ed esplorazioni lungo la costa così come le spiegazioni sulle tribù e gli idiomi dell’interno del continente.
Carta geografica incisa su rame tratta da “Atlante Novissimo, illustrato ed accresciuto sulle osservazioni, e scoperte fatte dai piu’ celebri e piu’ recenti cartografi” di Antonio Zatta e pubblicato a Venezia tra il 1779 e il 1785. Ottimo stato di conservazione. Bella e decorativa coloritura d’epoca. [cod.1169/15]
Ricercata e decorativa mappa delle Americhe. Tratta da Atlas Spheroidal et Universel de Geographie del Garnier pubblicato a Parigi presso Veuve Jules Renouard nel 1862. Questa opera celebre per avere introdotto, per la prima volta, le rappresentazioni dei vari continenti e calotte polari come sfere fluttuanti nello spazio a dare senso di tridimensionalit . Tutte le rimanenti carte geografiche risultano essere incise … [cod.1091/15]
Deliziosa mappa pittoresca dell’America del Nord e del Centro con i Caraibi con decorativo bordo con le bandiere degli Stati e bel cartiglio con il titolo. Mostra le città principali , la flora, la fauna, le risorse economiche e caratteristiche dei vari luoghi e regioni. In alto una rosa dei venti and indicare l’orientamento geografico. Da un disegno del celebre artista Jacques Liozu e pubblicata da Ode Paris nel 1951.
Deliziosa mappa pittoresca del Sud America che mostra le città principali, la flora, la fauna, le risorse economiche e caratteristiche dei vari stati del continente. In alto una rosa dei venti and indicare l’orientamento geografico. Da un disegno del celebre artista Jacques Liozu e pubblicata da Ode Paris nel 1951.
Interessante carta geografica delle Americhe del Nolin qui aggiornata secondo gli ultimi rilevamenti dal Denis. Pannelli laterali con descrizione dei vari paesi rappresentati in francese. Decorativo ed elaborato cartiglio con pianta di tabacco ed indiani. rara edizione datata terzo anno dopo la rivoluzione francese. [cod.1093/15]
Interessante carta geografica di Eduard Dumas-Vorzet che mostra in bel dettaglio il nord America e il Canada arricchita a sinistra con un piccolo inserto con piccola mappa relative alle scoperte polari a nord del canale di Smith. Tratta dal celebre Atlas Universel d’Histoire et de Geographie di Marie Nicolas Bouillet edito a Parigi nel 1877.
Rara mappa delle Americhe concentrata sulle scoperte nell’Oceano Pacifico. Pubblicata separatamente da Eustache Herisson a Parigi nel 1809 presso Bisset. La carta offre una dettagliata descrizione delle Americhe, del Pacifico, della Nuova Zelanda con tracciate le esplorazioni di Cook, Vancouver e Macenzie. La mappe venne più volte corretta in base alle ultime scoperte e si conoscono esemplari pubblicati nel 1819 e nel 1821 fino all’ultima con i viaggi di Perry e Francklin del 1833.
Carta geografica incisa su rame tratta da “Atlante Novissimo, illustrato ed accresciuto sulle osservazioni, e scoperte fatte dai piu’ celebri e piu’ recenti cartografi” di Antonio Zatta e pubblicato a Venezia tra il 1779 e il 1785. Ottimo stato di conservazione. Bella e decorativa coloritura d’epoca. [cod.1020/15]
Bellissima pianta a volo d’uccello della città di Quebec considerata il capolavoro dell’architetto, incisore e designer Samuel Herbert Maw. Iniziata nel 1926 e completata nel 1932 l’autore descrive con precisione ogni singolo edificio nella Old Town e nelle zone adiacenti. Arricchita da bel cartiglio e da note storiche. La grande mappa è completa della sua busta dove riporta, più volte ripiegata.
Raffinata carta geografica di Cuba e Santo Domingo con inserti con piccole mappe di l’Avana, Jamaica, Portorico e Margherita. Usuale difetto di stampa di questa edizione con, a destra, parte dell’inciso non stampato a causa della rottura della lastra di rame. Tratta dall’Atlas Minor pubblicato ad Amsterdam nel 1648 presso Jannsonius. Nel 1607 Jodocus Hondius pubblica per la prima volta una versione tascabile dell’Atlas di G. Mercator nominandolo appunto Atlas Minor. Le mappe si basano in parte sul lavoro Mercatoriano del 1580-90 e in parte sulle mappe dello stesso Hondius pubblicate nel 1606. L’enorme popolarità del formato ridotto e il prezzo inferiore rispetto agli atlanti in folio si riflettè in un enorme successo editoriale e alla pubblicazione di continui aggiornamenti ed arricchimenti. Circa 20 anni dopo Joannes Janssonius commissiona una nuova serie di carte geografiche incise da Pieter Van Den Keere (Kaerius) e Abraham Goos due fra i più validi incisori olandesi dell’epoca. Queste eleganti carte sorprendono, data la ridotta dimensione, per la ricchezza del dettaglio a livello decorativo (cartigli, navi, rose dei venti ecc..) e per la precisione cartografica nei rilievi. Koeman “Atlantes Neerlandici” Me203.
Deliziosa carta geografica basata sulla cartografia di C. Franz Radefeld (1788-1874) raffigurante Arkansas, Mississipi, Louisiana, Alabama e Florida Panhandle. All’interno riquadro con New Orleans. Tratta dall’opera Meyer’s Neuester Zeitungs Atlas pubblicata dal Bibliographischen Instituts a Hildburghausen tra il 1849 e il 1852. La caratteristica di questo atlante la presenza, in quasi tutte le carte, di piccoli inserti con le piante delle maggiori citt che permettevano al viaggiatore di avere un primo orientamento di base appena giunti a destinazione. Tutte le carte, finemente colorate a mano ad acquarello e matita furono incise con grande cura e con un notevolissimo dettaglio. “The finest “quarto” German atlas of the mid 19th century”. Jurgen Espenhorst – Petermann’s Planet – Guide to the great handatlases, 3.1.1
Deliziosa carta geografica basata sulla cartografia di C. Franz Radefeld (1788-1874) raffigurante parte della east coast degli Stati Uniti ed incude dettagliate piante di New York, Philadelphia, Cascate del Niagara, Albany, Pittsburg e Baltimora con Washington DC. Tratta dall’opera Meyer’s Neuester Zeitungs Atlas pubblicata dal Bibliographischen Instituts a Hildburghausen tra il 1849 e il 1852. La caratteristica di questo atlante la presenza, in quasi tutte le carte, di piccoli inserti con le piante delle maggiori citt che permettevano al viaggiatore di avere un primo orientamento di base appena giunti a destinazione. Tutte le carte, finemente colorate a mano ad acquarello e matita furono incise con grande cura e con un notevolissimo dettaglio. “The finest “quarto” German atlas of the mid 19th century”. Jurgen Espenhorst – Petermann’s Planet – Guide to the great handatlases, 3.1.1
Decorativa carta geografica del Brasile. Tratta da Atlas Spheroidal et Universel de Geographie del Garnier pubblicato a Parigi presso Veuve Jules Renouard nel 1862. Questa opera celebre per avere introdotto, per la prima volta, le rappresentazioni dei vari continenti e calotte polari come sfere fluttuanti nello spazio a dare senso di tridimensionalit . [cod.1091/15]
Decorativa ed interessante carta geografica degli Stati Uniti con le divisioni territoriali appena prima della dichiarazione di indipendenza da parte del Texas. Curiose le segnalazioni sulla mappa delle tribu indiane. In due inserti in basso a destra rappresentazioni del Texas e di St. Pierre Miquelon. Tratta da Atlas Spheroidal et Universel de Geographie del Garnier pubblicato a Parigi presso Veuve Jules Renouard nel 1862. [cod.1091/15]
Dettagliata carta geografica del Messico e dei Caraibi con inserti raffiguranti il centro America e Panama. Tratta da Atlas Spheroidal et Universel de Geographie del Garnier pubblicato a Parigi presso Veuve Jules Renouard nel 1862. Questa opera celebre per avere introdotto, per la prima volta, le rappresentazioni dei vari continenti e calotte polari come sfere fluttuanti nello spazio a dare senso di tridimensionalit . Tutte le rimanenti … [cod.1091/15]
Raffinata piccola carta geografica della costa Pacifica del Messico. Tratta dall’Atlas Minor pubblicato ad Amsterdam nel 1648 presso Jannsonius. Nel 1607 Jodocus Hondius pubblica per la prima volta una versione tascabile dell’Atlas di G. Mercator nominandolo appunto Atlas Minor. Le mappe si basano in parte sul lavoro Mercatoriano del 1580-90 e in parte sulle mappe dello stesso Hondius pubblicate nel 1606. L’enorme popolarità del formato ridotto e il prezzo inferiore rispetto agli atlanti in folio si riflettè in un enorme successo editoriale e alla pubblicazione di continui aggiornamenti ed arricchimenti. Circa 20 anni dopo Joannes Janssonius commissiona una nuova serie di carte geografiche incise da Pieter Van Den Keere (Kaerius) e Abraham Goos due fra i più validi incisori olandesi dell’epoca. Queste eleganti carte sorprendono, data la ridotta dimensione, per la ricchezza del dettaglio a livello decorativo (cartigli, navi, rose dei venti ecc..) e per la precisione cartografica nei rilievi. Koeman “Atlantes Neerlandici” Me203.
Carta geografica incisa su rame tratta da “Atlante Novissimo, illustrato ed accresciuto sulle osservazioni, e scoperte fatte dai piu’ celebri e piu’ recenti cartografi” di Antonio Zatta e pubblicato a Venezia tra il 1779 e il 1785. Ottimo stato di conservazione. Bella e decorativa coloritura d’epoca. [cod.1020/15]
Carta geografica incisa su rame tratta da “Atlante Novissimo, illustrato ed accresciuto sulle osservazioni, e scoperte fatte dai piu’ celebri e piu’ recenti cartografi” di Antonio Zatta e pubblicato a Venezia tra il 1779 e il 1785.Ottimo stato di conservazione. Bella e decorativa coloritura d’epoca.
Elegante mappa del Messico disegnata da Filippo Naymiller che mostra in bel dettaglio anche la California, il Texas, ecc. La mappa mostra i confini degli Stati Uniti occidentali immediatamente dopo il trattato di Guadalupe Hidalgo firmato nel 1848. La forma della “Nuova California” è davvero interessante e curiosa: si possono notare, infatti, le esagerate dimensioni del “Lago Timpanogos” e del “Lago Teguayo” e una curiosa montagna chiamata “Monte S. Giuseppe” che crea due grandi fiumi chiamati “Gesu Maria” e “Wimmelco” che sfociano nella baia di San Francisco. Include un secondo foglio di testo con informazioni geografiche statistiche impreziosito da vignette incise da Balbi che mostrano Città del Messico e Veracruz.
Dettagliata mappa dei Caraibi centrata su Santo Domingo proveniente dall’opera del Coronelli Corso Geografico Universale pubblicata a Venezia nel 1690. La carta si estende dalla estrema punta meridionale della Florida e del canale di Bahama fino alle Antille e Trinidad. Include Le Caymans, le Isole Vergini e le piccole isole sulle coste del Messico. Nel cartiglio dedica a Sebastiano Bernardi. Vincenzo Maria Coronelli è largamente considerato uno dei più grandi, laboriosi e famosi cartografi italiani. A lui si devono moltissime opere geografiche come l’Atlante Veneto, L’Isolario, Il Corso Universale, Le Singolarità di Venezia, Il libro dei Globi, Il teatro delle città ecc…
Bella carta geografica della Baia di Hudson, parte della Groenlandia, del Labrador e del Canada tratta dall’ “Atlante Novissimo, illustrato ed accresciuto sulle osservazioni, e scoperte fatte dai più celebri e piu’ recenti cartografi” di Antonio Zatta e pubblicato a Venezia tra il 1779 e il 1785. Interessanti le segnalazioni delle tribù indiane e il curioso passaggio a nord ovest secondo le osservazioni di spedizioni Russe che non vennero poi confermate.
Piccola e dettagliata carta geografica del Cile e dell’ Argentina centrale tratta dal “The Royal Cabinet Atlas, And Universal Compendium Of All Places In The Known World” di Thomas Starling pubblicato da Bull e Churton a Londra nel 1833. La deliziosa carta accompagnata da foglio supplementare con l’indicazione della latitudine e longitudine delle citt maggiori.
Bella carta geografica di Terranova e della Nuova Scozia in Canada tratta dall’ “Atlante Novissimo, illustrato ed accresciuto sulle osservazioni, e scoperte fatte dai piu’ celebri e piu’ recenti cartografi” di Antonio Zatta e pubblicato a Venezia tra il 1779 e il 1785. Interessanti le segnalazioni delle tribu indiane e il curioso passaggio a nord ovest secondo le osservazioni di spedizioni Russe che non vennero poi confermate. [cod.1170/15]