Importante e grande carta geografica incisa in rame da Antonio Barbey su tre fogli uniti che mostra l’intero Corso del fiume Po attraverso l’Italia settentrionale. Basata sui rilevamenti del cartografo Agostino Cerruti e pubblicata a Roma da Domenico de Rossi nel 1703. Nell’angolo inferiore sinistro vi è un cartiglio contenente il titolo “Dato in Luce da Domenico de Rossi dalle sue Stampe in Roma alla Pace / con licenza de Superiori, e Priuilegio del Sommo Pontefice l’anno 1703”. Seguono quattro scale in miglia d’Italia e di Piemonte e in leghe di Francia e di Germania. Sotto al cartiglio a sinistra, sulla cornice graduata la firma dell’incisore: “Ant.o Barbey Sculp.” In alto al centro della seconda lastra troviamo un secondo cartiglio sormontato dallo stemma papale sorretto da due putti con la dedica del Cerruti a Papa Clemente XI: “Alla Santità di Nostro Signore / PAPA CLEMENTE XI / BEATISSIMO PADRE / Publicandosi questa mia delineazione del Corso del Po, ardisco offerirla … Fedelissimo Suddito /Agostino Sergente Maggior Cerruti”.
La prima cosa per cui la carta è interessante è il titolo stesso: con essa infatti nasce il “Corso del Po” che avrà tanta fortuna coi cartografi successivi. In secondo luogo, sembra che l’interesse maggiore dell’autore, nonostante la sua natura di soldato, sia la geografia fisica, più che quella politica, e la carta si fa apprezzare per l’accurata rappresentazione delle montagne, che comporta una miglior conoscenza delle fonti dei fiumi e delle relative valli e della eccellente toponomastica con l’inserimento di moltissime località anche minori. Alcuni esemplari di questa mappa presentano un quarto foglio a destra, aggiunto posteriormente dal De Rossi, raffigurante l’Istria, che seppur non più attinente con il titolo “Corso del Po” chiude il Golfo di Venezia.
Cfr. Terre di Langobardia, La “Lombardia”, il corso del Po e il Ducato Estense nell’antica cartografia a stampa 1520-1796, scheda n. 84
Corso del Po per la Lombardia dalle sue fonti fino al mare co’ fiumi che in esso scaricano …
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