Affascinante mappa che mostra la porzione dell’Italia Settentrionale centrata sul Ducato di Mantova e il Lago di Garda con Brescia e Verona ma che descrive in bel dettaglio anche gli “Stati Circonvicini”: Milanese, Bergamasco, Parmense, Modenese, Pavese e Ferrarese. Nulla sappiamo dell’autore, di cui nel decorativo cartiglio compare solo il monogramma SM. Se, per quanto riguarda il disegno del Mantovano, l’autore ripropone l’impostazione classica maginiana rispetto alla quale si nota una consistente riduzione della toponomastica, dall’altra parte è interessante notare come per alcuni particolari si sia avvalso di materiali aggiornati. Dalle raffigurazioni del Forte di Fuentes, nei pressi del lago di Como, e della fortezza di Peschiera, sul lago di Garda emerge l’attenzione all’aspetto militare sottolineata ancor più dalla rappresentazione dei vari passi alpini che dai territori della Serenissima conducevano in Valtellina. Da segnalare il valico della Casa di San Marco sulla via Priula che metteva in comunicazione con Morbegno e di qui, tramite la Valmalenco e il passo del Muretto, con i Grigioni e le terre tedesche evitando di passare per il Ducato di Milano.
Nella bibliografia D. Ferrari, Mantova nelle stampe, nr. 322 questa mappa è descritta come “la prima carta geografica del Ducato basata su dati attendibili e compilata con rigore scientifico”; si cita inoltre un secondo, successivo, stato con l’indirizzo (posto in basso a sinistra sotto la scala delle distanze) di Vettor Romagni, stampatore del XVIII secolo, ai SS. Filippo e Giacomo a Venezia.
La carta si presenta stampata su carta vergellata con filigrana a tre mezze lune (sulla destra) e doppia A sotto il segno del trifoglio nell’angolo in alto a destra. Primo stato. Rara.
[Mantova] Ducato di Mantova con parte del Dominio Veneto, del Milanese et altri Stati circonvicini
- Autore: S.M. (?)
- Dimensione: 33 x 50 cm
- Luogo di stampa: Venezia
- Anno: 1680
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Importante pianta della città tratta dall’opera “Nouveau Theatre d’Italie….” di Pierre Mortier pubblicata ad Amsterdam nel 1724. Si tratta della prima pianta dopo quella del Rascicotti del 1599 rispondente alla realtà. Sono riconoscibili, infatti, con buona precisione sia il tracciato viario, e con esso le maggiori piazze ed i tratti dei torrenti, sia i principali monumenti, disegnati in piano rialzato per meglio evidenziarli dagli isolati cittadini. In basso legenda su tredici colonne con 38 riferimenti…
- Autore: MORTIER Pierre
- Anno: 1724
- Dimensione: 470 x 575 mm
- Luogo di stampa: Amsterdam
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Esaurito
Importante, rara ed ambita veduta di Piazza della Loggia a Brescia animata da personaggi in primo piano. Si tratta della prima rappresentazione, quella rivolta verso la Torre dell’orologio con i macc de le ure, delle due che i Remondini dedicano alla piazza sede del Comune di Brescia. In basso doppio titolo in Italiano e Francese. Le famose vedute ottiche dei Remondini, eccezionale esempio di stampa popolare italiana, nascevano per essere inserite in appositi macchinari illuminati per potere ammirare luoghi lontani con un curioso effetto in tre dimensioni. Data la loro natura queste particolari vedute solitamente presentano segni d’usura: questo esemplare, tranne per pochi ed invisibili tracce di antichi tarli, risulta in ottimo stato di conservazione con buoni margini e in bella impressione ed inchiostratura.
- Autore: REMONDINI
- Dimensione: 31 x 41 cm
- Luogo di stampa: Bassano del Grappa
- Anno: 1778
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Bella veduta generale del Lago di Garda presa da Desenzano. Titolo in basso al centro in corsivo, a sinistra Drawn by James Hakewill e a destra engraved by Middiman. La raffinata incisione su acciaio proviene dall’opera “A picturesque tour of Italy, from drawings made in 1816-1817 by James Hakewill” pubblicata a Londra da John Murray nel 1818. “Splendida veduta, di serena e riposata bellezza” Confronta il Garda nelle stampe scheda nr. 69
- Autore: HAKEWILL James
- Anno: 1818
- Dimensione: 220 x 143 mm
- Luogo di stampa: London
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Importante, rara ed ambita veduta di corso Zanardelli a Brescia con il Teatro Grande sulla sinistra. In basso doppio titolo in Italiano e Francese. Le famose “vedute ottiche” dei Remondini, eccezionale esempio di stampa popolare italiana, nascevano per essere inserite in appositi macchinari illuminati per potere ammirare luoghi lontani con un curioso effetto in tre dimensioni.
- Autore: REMONDINI
- Anno: 1778
- Dimensione: 320 x 420 mm
- Luogo di stampa: Bassano del Grappa