Rara mappa del territorio di Brescia tratta dal Nouveau Petit Atlas – Atlas soluagé de son gros pesant Fardeau di Peter Vander Aa stampato a Leida nel 1714. L’atlante, conosciuto completo in una unica copia presente nella biblioteca di Leida, è composto di nove parti: una parte generale denominata “Nouveau Petit Atlas” e 8 parti con carte geografiche inerenti una specifica regione del mondo. Quasi tutte le mappe risultano essere rielaborazioni delle lastre incise da Kaerius e Goos e che Janssonius commissionò per il suo “Atlas Minor” del 1648, atlante di ispirazione mercatoriana che prima Hondius poi Janssonius ampliarono e aggiornarono. I titoli e le scale delle distanze sono stati tradotti in francese e i cartigli modernizzati con una forma tonda od ovale e l’aggiunta di piccole rose dei venti. In questa carta del Bresciano si noti che tracce del titolo precedente (che nella lastra del Janssonius contemplava anche la dicitura “Mediolanum Ducatus”) sono abbastanza visibili; inoltre alcuni toponimi sono stati aggiunti o re-incisi, come si evince dalla diversa grafia (confronta nelle due carte il nome “Guastalla” in basso a destra) probabilmente a causa dell’usura dopo tante stampe nel torchio. Un’altra differenza evidente di questa carta rispetto al prototipo è la presenza dei confini provinciali nel Lago di Garda.
Le carte dell’Italia provengono dall’ottava ed ultima parte dell’atlante, denominata L’Atlas Soulagé de son gros & pesant fardeu: Ou Nouvelles Cartes Geographiques qui contiennent ‘Italie, avec le Paryies principales qui la composent comete l’Etat del L’eglise, Naples, Sicile, &c. Ouvage propre pour Vouager commodement & agréablement des Yeux.
Prodotti correlati
-
Esaurito
Questa rarissima carta geografica del territorio Bresciano è tratta dall’opera Italia geographice historiceque tabulis aeneis 37 delineata di Corrado Leone e pubblicata a Colonia nel 1598 con i tipi di Bertrami Buchholtz. L’interessante mappa appartiene alla cosiddetta Scuola Cartografica di Colonia che per circa mezzo secolo fu il centro più importante nella produzione geografica dovuta principalmente ai cartografi ed artisti fiamminghi ed olandesi che fuggivano dalle persecuzioni religiose. Gli esponenti maggiori furono Mattheus Quad, Giovanni…
- Autore: METELLUS Johannes
- Anno: 1598
- Dimensione: 287 x 198 mm
- Luogo di stampa: Colonia
-
Esaurito
Bella e grande carta geografica del territorio di Brescia, una delle prime rappresentazioni della provincia orientata con il nord in alto. Il titolo, posto in una elegante cornice nell’angolo superiore sinistro, sottolinea in maniera esplicita come il territorio di Brescia sia stato realizzato dal vivo, cioè sul posto quindi basata su di una osservazione diretta e non basata su fonti precedenti. La mappa è tratta dal celebre Atlas Universel dressè sur les meilleures cartes modernes pubblicato…
- Autore: SANTINI Francesco
- Anno: 1777
- Dimensione: 445 x 660 mm
- Luogo di stampa: Venezia
-
Interessante grande e rara carta topografica dei territori di Lonato, Castiglione delle Stiviere, Montichiari e Castenedolo anticamente sezionata in piccoli riquadri e montati su tela per permetterne la conservazione nell’incluso cofanetto di cartone. Di notevole interesse locale raffigura un territorio in scala molto piccola che permette di evidenziare singole corti contadine, divisioni fra i campi, sentieri e caseggiati nei paesi. Perfetto stato di […]
- Autore: Ufficio Topografico Militare Austriaco
- Anno: 1820
- Dimensione: 1450 x 900 mm
- Luogo di stampa: Vienna
-
Importante, rara ed ambita veduta di Piazza della Loggia a Brescia animata da personaggi e carrozze in primo piano. In basso doppio titolo in Italiano e Francese. Le famose “vedute ottiche” dei Remondini, eccezionale esempio di stampa popolare italiana, nascevano per essere inserite in appositi macchinari illuminati per potere ammirare luoghi lontani con un curioso effetto in tre dimensioni.
- Autore: REMONDINI
- Anno: 1778
- Dimensione: 310 x 410 mm
- Luogo di stampa: Bassano del Grappa