Pavia

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  • Curiosa ed assai rara carta da gioco edita da Nicholas De Poilly che mostra il numero otto del seme del Regno di Lombardia rappresentato da otto località (Pavia, Voghera, Varzo, Bobbio, Serravalle Scrivia, Tortona, Alessandria e Lumello) con le loro essenziali e più importanti note geografiche (fiumi, laghi e distanza in miglia da Roma).
    Ogni seme era composto da un “Asso” (mostrava una carta geografica del territorio di riferimento) da nove “Carte” numerate (da II a X), ognuna con un numero di località corrispondente al valore della carta; ed infine dalle tre “Figure” (Fante, Donna e Re) che mostrano le tre maggiori località relative al seme.

    • Autore: DE POILLY Nicholas
    • Anno: 1763
    • Dimensione: 60 x 80 mm
    • Luogo di stampa: Paris
  • Non comune piccola pianta topografica della città di Mortara ispirata dalla cartografia del Coronelli e tratta dall’opera Schauplatz des Krieges In Italien, Oder Accurate Beschreibung der Lombardey di Thomas Fritschen edita a Lipsia nel 1702.

    • Autore: Thomas Fritschen
    • Anno: 1702
    • Dimensione: 70 x 130 mm
    • Luogo di stampa: Lipsia
  • Bella e non comune veduta della Certosa di Pavia animata in primo piano da carrozze e personaggi in eleganti abiti del tempo pubblicata dalla celebre tipografia Remondini  di Bassano nel 1760 circa. In basso titolo in Latino e a Francese. Le vedute ottiche erano concepite per illustrare al pubblico i luoghi più importanti del mondo e per questo inserite in particolari strumenti che permettevano di visualizzare la stampa con un primordiale ma riuscito effetto tridimensionale. Spesso con tracce o difetti derivati dall’uso (da qui la rarità) le vedute ottiche sono uno straordinario esempio di stampa popolare; edite nella seconda metà del ‘700 da editori Tedeschi e Francesi, le vedute dei Remondini risultano le più apprezzate e ricercate.

    • Autore: REMONDINI
    • Anno: 1760
    • Dimensione: 280 x 410 mm
    • Luogo di stampa: Bassano
  • Raffinata pianta topografica di Pavia tratta dalla celebre opera Itinerarium Italiae Nova Antiqua… di Mattheus Merian pubblicata a Francoforte nel 1640. La bella raffigurazione incisa all’acquaforte e bulino probabilmente da Jacob Sandrart (già autore del frontespizio dell’opera del Merian) presenta una legenda con 20 riferimenti ad altrettanti luoghi di interesse: curiosamente nell’elenco ci sono alcune imprecisione come la Chiesa di San Michele numerata 15 che invece fa riferimento in legenda a S. Teodoro.

    • Autore: MERIAN Mattheus
    • Anno: 1640
    • Dimensione: 340 x 217 mm
    • Luogo di stampa: Franckfurt
  • Non comune piccola pianta topografica della città di Vigevano ispirata dalla cartografia del Coronelli e tratta dall’opera Schauplatz des Krieges In Italien, Oder Accurate Beschreibung der Lombardey di Thomas Fritschen edita a Lipsia nel 1702.

    • Autore: Thomas Fritschen
    • Anno: 1702
    • Dimensione: 70 x 130 mm
    • Luogo di stampa: Lipsia