Raffinata pianta topografica di Pavia tratta dalla celebre opera Itinerarium Italiae Nova Antiqua… di Mattheus Merian pubblicata a Francoforte nel 1640. La bella raffigurazione incisa all’acquaforte e bulino probabilmente da Jacob Sandrart (già autore del frontespizio dell’opera del Merian) presenta una legenda con 20 riferimenti ad altrettanti luoghi di interesse: curiosamente nell’elenco ci sono alcune imprecisione come la Chiesa di San Michele numerata 15 che invece fa riferimento in legenda a S. Teodoro. Mattheus Merian, famoso incisore Svizzero, nacque a Basilea nel 1593. Successivamente si trasferì a Zurigo per completare gli studi ed in seguito a Francoforte dove incontrò Theodore de Bry e del quale sposò la figlia. Ebbe numerosi discendenti: due lo seguirono nell’attività editoriale mentre la figlia Anna Maria Sibylla Merian, nata nel 1647, diventerà famosa naturalista ed illustratrice. A Francoforte il Merian spenderà gran parte della sua carriera editoriale e con Martin Zeiller, geografo tedesco, darà alla luce l’ambizioso progetto delle Topographia… che consisteva in 21 volumi illustrati da pregevoli e raffinate mappe, piante e vedute di città di tutto il mondo.
Ticinum Pavia
Raffinata pianta topografica di Pavia tratta dalla celebre opera Itinerarium Italiae Nova Antiqua… di Mattheus Merian pubblicata a Francoforte nel 1640. La bella raffigurazione incisa all’acquaforte e bulino probabilmente da Jacob Sandrart (già autore del frontespizio dell’opera del Merian) presenta una legenda con 20 riferimenti ad altrettanti luoghi di interesse: curiosamente nell’elenco ci sono alcune imprecisione come la Chiesa di San Michele numerata 15 che invece fa riferimento in legenda a S. Teodoro.
- Autore: MERIAN Mattheus
- Anno: 1640
- Dimensione: 340 x 217 mm
- Luogo di stampa: Franckfurt
€ 400,00
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Curiosa ed assai rara carta da gioco edita da Nicholas De Poilly che mostra il numero otto del seme del Regno di Lombardia rappresentato da otto località (Pavia, Voghera, Varzo, Bobbio, Serravalle Scrivia, Tortona, Alessandria e Lumello) con le loro essenziali e più importanti note geografiche (fiumi, laghi e distanza in miglia da Roma).
Ogni seme era composto da un “Asso” (mostrava una carta geografica del territorio di riferimento) da nove “Carte” numerate (da II a X), ognuna con un numero di località corrispondente al valore della carta; ed infine dalle tre “Figure” (Fante, Donna e Re) che mostrano le tre maggiori località relative al seme.- Autore: DE POILLY Nicholas
- Anno: 1763
- Dimensione: 60 x 80 mm
- Luogo di stampa: Paris
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Bella e animata veduta di Desenzano sul Lago di Garda presa dal porto. Tratta da Sketches at home and abroad pubblicato a Londra nel 1836 dall’editore Charles Tilt. Basata sul disegno dell’Harding eseguito nel suo celebre viaggio in Italia del 1836.
- Autore: HARDING James Duffield
- Anno: 1836
- Dimensione: 270 x 385 mm
- Luogo di stampa: London
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Bella e non comune veduta della Certosa di Pavia animata in primo piano da carrozze e personaggi in eleganti abiti del tempo pubblicata dalla celebre tipografia Remondini di Bassano nel 1760 circa. In basso titolo in Latino e a Francese. Le vedute ottiche erano concepite per illustrare al pubblico i luoghi più importanti del mondo e per questo inserite in particolari strumenti che permettevano di visualizzare la stampa con un primordiale ma riuscito effetto tridimensionale. Spesso con tracce o difetti derivati dall’uso (da qui la rarità) le vedute ottiche sono uno straordinario esempio di stampa popolare; edite nella seconda metà del ‘700 da editori Tedeschi e Francesi, le vedute dei Remondini risultano le più apprezzate e ricercate.
- Autore: REMONDINI
- Anno: 1760
- Dimensione: 280 x 410 mm
- Luogo di stampa: Bassano
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Esaurito
Questa rarissima carta geografica del territorio Bresciano è tratta dall’opera Italia geographice historiceque tabulis aeneis 37 delineata di Corrado Leone e pubblicata a Colonia nel 1598 con i tipi di Bertrami Buchholtz. L’interessante mappa appartiene alla cosiddetta Scuola Cartografica di Colonia che per circa mezzo secolo fu il centro più importante nella produzione geografica dovuta principalmente ai cartografi ed artisti fiamminghi ed olandesi che fuggivano dalle persecuzioni religiose. Gli esponenti maggiori furono Mattheus Quad, Giovanni…
- Autore: METELLUS Johannes
- Anno: 1598
- Dimensione: 287 x 198 mm
- Luogo di stampa: Colonia