Raffinata litografia in seppia che mostra la veduta panoramica di Orvieto inserita nel pittoresco paesaggio Umbro e animata in primo piano da viandanti sulla strada per la città. Da un disegno di E. Lear la veduta è opera di G.B. Moore. Tratta da “The Ecclesiastical Architecture of Italy” di H. G. Knight, celebre esempio di produzione romantica, pubblicata a Londra nel 1843. Alla stesura del lavoro del Knight, parteciparono i più famosi artisti dell’epoca come Aliusetti, J. M. Knapp, Hallman, E. Lear, mentre le litografie furono eseguite da Owen Jones, Bury, and R. K. Thomas.
View of Orvieto
- Autore: MOORE Georg Belton
- Anno: 1842
- Dimensione: 306 x 429 mm
- Luogo di stampa: London
€ 200,00
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Elegante carta geografica del territorio di Orvieto tratta dall’Atlas Major nell’edizione con testo fiammingo al verso pubblicato ad Amsterdam nel 1664. La famosa casa editrice della famiglia Blaeu venne fondata ad Amsterdam nel 1596 da Willem Janzoon Blaeu (1571-1638) che inizialmente produsse globi, carte nautiche e strumenti scientifici ma ben presto si attiv, comprando le lastre del Mercator da Jodocus Hondius, per la realizzazione di un atlante di tutto mondo. Alla sua morte l’azienda pros
- Autore: BLAEU Johannis
- Anno: 1664
- Dimensione: 380 x 492 mm
- Luogo di stampa: Amsterdam
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Rara pianta prospettica topografica di Nocera Umbra tratta dal celebre Theatro delle città d’Italia con nova aggiunta di Francesco Bertelli pubblicato a Padova nel 1629.
- Autore: BERTELLI Francesco
- Anno: 1629
- Dimensione: 120 x 175 mm
- Luogo di stampa: Padova
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Le Patrimoine de St. Pierre La Champaigne de Rome Les Sabins et le Territoire d’Orvieto
Richiedi informazioni € 200,00Rara e curiosa carta geografica della campagna di Roma che descrive anche il territorio di Orvieto tratta dalla poco nota opera storico-geografica intitolata Parallela Geographia veteris et novae del padre gesuita Philippe Briet che fu pubblicata nel 1648 a Parigi nell’officina tipografica dei fratelli Cramoisy. L’opera del Briet aveva il compito di presentare, in comparazione, i risultati raggiunti dalle due geografie, l’antica e la moderna: tra le fonti antiche citate troviamo Strabone, Tolomeo, Plinio ed Eraclito; mentre per quanto concerne i cartografi moderni, oltre all’Ortelius, a Magini, Botero, Mercator e Cluverius, trovano ampio spazio Flavio Biondo e Leandro Alberti.
- Autore: BRIET Philippe
- Anno: 1653
- Dimensione: 198 x 144 mm
- Luogo di stampa: Parigi
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Incisione su rame tratta da Nova et Accurata Italiae Hoderniae Descriptio pubblicata a Leida presso gli editori Bonaventura e A. Elsevir nel 1627. L’Olandese Josse de Hondt, che latinizzo’ il proprio nome in Jodocus Hondius, diede inizio ad una generazione di editori, sopratutto di geografia, il cui lavoro continuo’ per tutto il ‘600. La sua attivita’ fu continuata dal figlio Henricus e dal genero J. Jannsonius.
- Autore: HONDIUS Jodocus
- Anno: 1627
- Dimensione: 175 x 243 mm
- Luogo di stampa: Leida