Esaurito

Haute Lombardie & Basse Lombardie ou sont les Estate de Venise en Italie

Grande e fondamentale carta geografica dell’alta Italia formata da due fogli stampati singolarmente (Haute Lombardie e Basse Lombardie) concepiti per essere sovrapposti e uniti orizzontalmente disegnata da Nicolas Sanson e incisa all’acquaforte da A. De La Plaes (la firma, ora nascosta, è in basso a sinistra nella lastra dell’Haute Lombardie). Pubblicata nel 1648 all’interno dell’opera Cartes Generale de toutes parties du monde… questa bella e importante mappa sarà il prototipo da copiare per tutte le rappresentazioni successive fino alla nuova mappa del Danville. La carta è basata ancora sui rilevamenti cinquecenteschi del Magini che qui il Sanson in parte semplifica e in parte corregge, specie nella rappresentazione del delta del Po e nelle suddivisioni ora per provincie. Per la cura con cui è realizzata essa rappresenta un importante passo avanti nella cartografia europea e colloca l’autore al di sopra dei grandi scienziati fiamminghi contemporanei e di fatto ispirando la nascita della grande cartografia francese.

Nicolas Sanson (20 dicembre 1600 – 7 luglio 1667) e i suoi discendenti sono stati i più influenti cartografi francesi del XVII secolo e, con una produzione di circa 300 mappe, i capostipiti dell’età d’oro della cartografia francese. Sanson nacque in Piccardia e la sua formazione giovanile fu presso presso i Padri Gesuiti ad Amiens. Sanson intraprese la carriera di storico e inizialmente si dedicò alla cartografia solo per illustrare i suoi studi sull’antichità. Nel corso delle ricerche alcune sue carte furono notate dal re Luigi XIII che ammirando la qualità del lavoro lo nominò Geographe Ordinaire du Roi i quali compiti comprendevano la consulenza al re su questioni di geografia e la compilazione dell’archivio cartografico reale. Nel 1644 si associò a Pierre Mariette, un affermato commerciante di stampe e incisore, il cui fiuto per gli affari e la disponibilità di capitali permisero a Sanson di pubblicare un’enorme quantità di mappe. Nicolas Sanson oltre a padre fondatore della grande cartografia francese viene anche considerato come il primo dei “cartografi positivisti”, una scuola di cartografia principalmente francese che valorizzava l’osservazione scientifica rispetto alle convenzioni cartografiche storiche. Il risultato pratico di questa scuola è un minore abbellimento delle immagini geografiche, come era comune nelle mappe olandesi del del XVI secolo, a favore di modalità di rappresentazione più convenzionale e scientifica. Dopo la sua morte, le mappe furono spesso ripubblicate, senza aggiornamenti o modifiche, dai suoi figli, Guillaume (1633 – 1703) e Adrien Sanson (? – 1708). Tuttavia l’approccio “positivista”, quindi la vera eredità cartografica di Sanson, fu portata avanti da altri, tra cui Alexis-Hubert Jaillot, Guillaume De L’Isle, Gilles Robert de Vaugondy e Pierre Duval.