Bella carta geografica di J. M. Ziegler che si focalizza sull’impianto viario stradale e ferroviario che si distingue, tra le altre produzioni simili, per l’attenzione all’orografia e per lo sforzo di rappresentare con precisione i valichi alpini in un tempo di viaggi in carrozza dove la differenza tra una strada di pianura e una di montagna era particolarmente sentita. Questa attenzione alle vie di comunicazione fa si che sulla carta spicchino, segnate in rosso le ferrovie, con distinzione tra quelle già costruite e quelle in procinto di essere completate. Tra queste vi è la Milano-Bologna, contestata dagli Austriaci perché avrebbe favorito l’unione fra gli italiani.
La carta, riportata su tela editorialmente e conservata nel suo astuccio originale, venne stampata a Winterthur dalla tipografia di J. Würstel (e dello stesso Ziegler) nel 1859. Cfr. Davoli – Sanfelici Terre di Langobardia 2005 – scheda 79 / ETH-Bibliothek Zürich, Rar KS 420
Jakob Melchior Ziegler (1801 – 1883). Figlio di Melchior, commerciante di cotone e membro del Consiglio cittadino, e di Susanna Troll. Dopo le scuole a Winterthur e il liceo a Zurigo, studiò matematica e scienze naturali a Ginevra e Parigi. Fu docente di matematica e scienze naturali, ispettore forestale e pubblicò scritti sullo sviluppo della rete ferroviaria in Svizzera. Nel 1842 fondò con Johann Ulrich Wurster una casa editrice litografica, che conobbe un rapido successo. Si distinse inoltre come autore di carte e atlanti e di importanti contributi sulla cartografia e sulle scienze della terra. In seguito al fallimento della Ferrovia nazionale svizzera, nel 1878 si trasferì a Basilea, che gli conferì la cittadinanza onoraria nel 1880. Nel 1870 fu insignito del dottorato dell’Univiversità di Zurigo.
