1–24 di 57 elementi trovati.
Versione tascabile della stessa carta in folio del Mercatore. Quattro mappe su di un unico foglio raffigurante le isole Inglesi di Jersey, Guernsey, Wright e Alderney ognuna con il suo cartiglio con il titolo. Tratta dall’ Atlas Minor pubblicato ad Amsterdam nel 1648 presso Jannsonius. Nel 1607 Jodocus Hondius pubblica per la prima volta una versione tascabile dell “Atlas” di G. Mercator nominandolo appunto “Atlas Minor”. Le mappe si basano in parte sul lavoro Mercatoriano del 1580-90 e in parte
Bella carta dell’ Inghilterra tratta dall’ Atlas Minor pubblicato ad Amsterdam nel 1648 presso Jannsonius. Nel 1607 Jodocus Hondius pubblica per la prima volta una versione tascabile dell “Atlas” di G. Mercator nominandolo appunto “Atlas Minor”. Le mappe si basano in parte sul lavoro Mercatoriano del 1580-90 e in parte sulle mappe dello stesso Hondius pubblicate nel 1606. L’enorme popolarita’ del formato ridotto e il prezzo inferiore rispetto agli atlanti in folio si riflette’ in un enorme succe
Bella carta delle isole britanniche tratta dall’ Atlas Minor pubblicato ad Amsterdam nel 1648 presso Jannsonius. Nel 1607 Jodocus Hondius pubblica per la prima volta una versione tascabile dell “Atlas” di G. Mercator nominandolo appunto “Atlas Minor”. Le mappe si basano in parte sul lavoro Mercatoriano del 1580-90 e in parte sulle mappe dello stesso Hondius pubblicate nel 1606. L’enorme popolarita’ del formato ridotto e il prezzo inferiore rispetto agli atlanti in folio si riflette’ in un enorme
Bella e dettagliata carta dell’Austria centrata sul corso del Danubio tra Passau e Bratislava tratta dall’Atlas Minor pubblicato ad Amsterdam nel 1648 presso Jannsonius. Nel 1607 Jodocus Hondius pubblica per la prima volta una versione tascabile dell’Atlas di G. Mercator nominandolo appunto Atlas Minor. Le mappe si basano in parte sul lavoro Mercatoriano del 1580-90 e in parte sulle mappe dello stesso Hondius pubblicate nel 1606. L’enorme popolarità del formato ridotto e il prezzo inferiore rispetto agli atlanti in folio si riflettè in un enorme successo editoriale e alla pubblicazione di continui aggiornamenti ed arricchimenti. Circa 20 anni dopo Joannes Janssonius commissiona una nuova serie di carte geografiche incise da Pieter Van Den Keere (Kaerius) e Abraham Goos due fra i più validi incisori olandesi dell’epoca. Queste eleganti carte sorprendono, data la ridotta dimensione, per la ricchezza del dettaglio a livello decorativo (cartigli, navi, rose dei venti ecc..) e per la precisione cartografica nei rilievi. Koeman “Atlantes Neerlandici” Me 203.erio
Raffinata carta geografica dei Paesi Bassi tratta dall’ Atlas Minor pubblicato ad Amsterdam nel 1648 presso Jannsonius. Nel 1607 Jodocus Hondius pubblica per la prima volta una versione tascabile dell “Atlas” di G. Mercator nominandolo appunto “Atlas Minor”. Le mappe si basano in parte sul lavoro Mercatoriano del 1580-90 e in parte sulle mappe dello stesso Hondius pubblicate nel 1606. L’enorme popolarita’ del formato ridotto e il prezzo inferiore […]
Dettagliata carta del Brandeburgo centrata su Berlino che mostra anche parte della Polonia. Tratta dall’Atlas Minor pubblicato ad Amsterdam nel 1648 presso Jannsonius. Nel 1607 Jodocus Hondius pubblica per la prima volta una versione tascabile dell’Atlas di G. Mercator nominandolo appunto Atlas Minor. Le mappe si basano in parte sul lavoro Mercatoriano del 1580-90 e in parte sulle mappe dello stesso Hondius pubblicate nel 1606. L’enorme popolarità del formato ridotto e il prezzo inferiore rispetto agli atlanti in folio si riflettè in un enorme successo editoriale e alla pubblicazione di continui aggiornamenti ed arricchimenti. Circa 20 anni dopo Joannes Janssonius commissiona una nuova serie di carte geografiche incise da Pieter Van Den Keere (Kaerius) e Abraham Goos due fra i più validi incisori olandesi dell’epoca. Queste eleganti carte sorprendono, data la ridotta dimensione, per la ricchezza del dettaglio a livello decorativo (cartigli, navi, rose dei venti ecc..) e per la precisione cartografica nei rilievi. Koeman “Atlantes Neerlandici” Me203.
Bella e dettagliata carta geografica della regione del Braunschweig e Magdeburgo tratta dall’Atlas Minor pubblicato ad Amsterdam nel 1648 presso Jannsonius. Nel 1607 Jodocus Hondius pubblica per la prima volta una versione tascabile dell’Atlas di G. Mercator nominandolo appunto Atlas Minor. Le mappe si basano in parte sul lavoro Mercatoriano del 1580-90 e in parte sulle mappe dello stesso Hondius pubblicate nel 1606. L’enorme popolarità del formato ridotto e il prezzo inferiore rispetto agli atlanti in folio si riflettè in un enorme successo editoriale e alla pubblicazione di continui aggiornamenti ed arricchimenti. Circa 20 anni dopo Joannes Janssonius commissiona una nuova serie di carte geografiche incise da Pieter Van Den Keere (Kaerius) e Abraham Goos due fra i più validi incisori olandesi dell’epoca. Queste eleganti carte sorprendono, data la ridotta dimensione, per la ricchezza del dettaglio a livello decorativo (cartigli, navi, rose dei venti ecc..) e per la precisione cartografica nei rilievi. Koeman “Atlantes Neerlandici” Me203.
Dettagliata carta geografica di Creta con in alto sei piccoli inserti con le mappe delle isole Ioniche di Corfu, Zante, Milo, Naxos, Santorini e Scarpanto. Tratta dall’Atlas Minor pubblicato ad Amsterdam nel 1648 presso Jannsonius. Nel 1607 Jodocus Hondius pubblica per la prima volta una versione tascabile dell’Atlas di G. Mercator nominandolo appunto Atlas Minor. Le mappe si basano in parte sul lavoro Mercatoriano del 1580-90 e in parte sulle mappe dello stesso Hondius pubblicate nel 1606. L’enorme popolarita’ del formato ridotto e il prezzo inferiore rispetto agli atlanti in folio si riflettè in un enorme successo editoriale e alla pubblicazione di continui aggiornamenti ed arricchimenti. Circa 20 anni dopo Joannes Janssonius commissiona una nuova serie di carte geografiche incise da Pieter Van Den Keere (Kaerius) e Abraham Goos due fra i più validi incisori olandesi dell’epoca. Queste eleganti carte sorprendono, data la ridotta dimensione, per la ricchezza del dettaglio a livello decorativo (cartigli, navi, rose dei venti ecc..) e per la precisione cartografica nei rilievi. Koeman “Atlantes Neerlandici” Me203.cate nel 1606.
Dettagliata carta geografica centrata su Cambridge tratta dall’ Atlas Minor pubblicato ad Amsterdam nel 1648 presso Jannsonius. Nel 1607 Jodocus Hondius pubblica per la prima volta una versione tascabile dell “Atlas” di G. Mercator nominandolo appunto “Atlas Minor”. Le mappe si basano in parte sul lavoro Mercatoriano del 1580-90 e in parte sulle mappe dello stesso Hondius pubblicate nel 1606. L’enorme popolarita’ del formato ridotto e il prezzo inferiore rispetto agli atlanti in folio si riflett
Raffinata carta geografica della Catalonia centrata su Barcellona. Decorativo cartiglio in alto a sinitra con stemma della regione e rosa dei venti nel mare tratta dall’Atlas Minor pubblicato ad Amsterdam nel 1648 presso Jannsonius. Nel 1607 Jodocus Hondius pubblica per la prima volta una versione tascabile dell’Atlas di G. Mercator nominandolo appunto Atlas Minor. Le mappe si basano in parte sul lavoro Mercatoriano del 1580-90 e in parte sulle mappe dello stesso Hondius pubblicate nel 1606. L’enorme popolarita’ del formato ridotto e il prezzo inferiore rispetto agli atlanti in folio si riflettè in un enorme successo editoriale e alla pubblicazione di continui aggiornamenti ed arricchimenti. Circa 20 anni dopo Joannes Janssonius commissiona una nuova serie di carte geografiche incise da Pieter Van Den Keere (Kaerius) e Abraham Goos due fra i più validi incisori olandesi dell’epoca. Queste eleganti carte sorprendono, data la ridotta dimensione, per la ricchezza del dettaglio a livello decorativo (cartigli, navi, rose dei venti ecc..) e per la precisione cartografica nei rilievi. Koeman “Atlantes Neerlandici” Me203.
Bella e dettagliata carta geografica dell’area di Colonia e Dusseldorf tratta dall’Atlas Minor pubblicato ad Amsterdam nel 1648 presso Jannsonius. Nel 1607 Jodocus Hondius pubblica per la prima volta una versione tascabile dell’Atlas di G. Mercator nominandolo appunto Atlas Minor. Le mappe si basano in parte sul lavoro Mercatoriano del 1580-90 e in parte sulle mappe dello stesso Hondius pubblicate nel 1606. L’enorme popolarità del formato ridotto e il prezzo inferiore rispetto agli atlanti in folio si riflettè in un enorme successo editoriale e alla pubblicazione di continui aggiornamenti ed arricchimenti. Circa 20 anni dopo Joannes Janssonius commissiona una nuova serie di carte geografiche incise da Pieter Van Den Keere (Kaerius) e Abraham Goos due fra i più validi incisori olandesi dell’epoca. Queste eleganti carte sorprendono, data la ridotta dimensione, per la ricchezza del dettaglio a livello decorativo (cartigli, navi, rose dei venti ecc..) e per la precisione cartografica nei rilievi. Koeman “Atlantes Neerlandici” Me203.
Dettagliata carta geografica dell’area di Hereford tratta dall’ Atlas Minor pubblicato ad Amsterdam nel 1648 presso Jannsonius. Nel 1607 Jodocus Hondius pubblica per la prima volta una versione tascabile dell “Atlas” di G. Mercator nominandolo appunto “Atlas Minor”. Le mappe si basano in parte sul lavoro Mercatoriano del 1580-90 e in parte sulle mappe dello stesso Hondius pubblicate nel 1606. L’enorme popolarita’ del formato ridotto e il prezzo inferiore rispetto agli atlanti in folio si riflett
Raffinata carta geografica di Cuba e Santo Domingo con inserti con piccole mappe di l’Avana, Jamaica, Portorico e Margherita. Usuale difetto di stampa di questa edizione con, a destra, parte dell’inciso non stampato a causa della rottura della lastra di rame. Tratta dall’Atlas Minor pubblicato ad Amsterdam nel 1648 presso Jannsonius. Nel 1607 Jodocus Hondius pubblica per la prima volta una versione tascabile dell’Atlas di G. Mercator nominandolo appunto Atlas Minor. Le mappe si basano in parte sul lavoro Mercatoriano del 1580-90 e in parte sulle mappe dello stesso Hondius pubblicate nel 1606. L’enorme popolarità del formato ridotto e il prezzo inferiore rispetto agli atlanti in folio si riflettè in un enorme successo editoriale e alla pubblicazione di continui aggiornamenti ed arricchimenti. Circa 20 anni dopo Joannes Janssonius commissiona una nuova serie di carte geografiche incise da Pieter Van Den Keere (Kaerius) e Abraham Goos due fra i più validi incisori olandesi dell’epoca. Queste eleganti carte sorprendono, data la ridotta dimensione, per la ricchezza del dettaglio a livello decorativo (cartigli, navi, rose dei venti ecc..) e per la precisione cartografica nei rilievi. Koeman “Atlantes Neerlandici” Me203.
Dettagliata piccola carta geografica dei territori di Parma e di Piacenza tratta dall’ Atlas Minor pubblicato ad Amsterdam nel 1648 presso Jannsonius. Nel 1607 Jodocus Hondius pubblica per la prima volta una versione tascabile dell “Atlas” di G. Mercator nominandolo appunto “Atlas Minor”. Le mappe si basano in parte sul lavoro Mercatoriano del 1580-90 e in parte sulle mappe dello stesso Hondius pubblicate nel 1606.[cod.228/15]
Raffinata carta geografica del Nordest dell’Inghilterra comprendente le regioni dello Yorkshire, Lincolnshire, Derbyshire, Staffordshire, Nottinghamshire, Leicestershire, Rutland e Norfolk. Tratta dall’ Atlas Minor pubblicato ad Amsterdam nel 1648 presso Jannsonius. Nel 1607 Jodocus Hondius pubblica per la prima volta una versione tascabile dell “Atlas” di G. Mercator nominandolo appunto “Atlas Minor”. Le mappe si basano in parte sul lavoro Mercatoriano del 1580-90 e in parte sulle mappe dello s
Carta geografica della contea dell’Essex con Londra in basso a sinistra. Tratta dall’ Atlas Minor pubblicato ad Amsterdam nel 1648 presso Jannsonius. Nel 1607 Jodocus Hondius pubblica per la prima volta una versione tascabile dell “Atlas” di G. Mercator nominandolo appunto “Atlas Minor”. Le mappe si basano in parte sul lavoro Mercatoriano del 1580-90 e in parte sulle mappe dello stesso Hondius pubblicate nel 1606. L’enorme popolarita’ del formato ridotto e il prezzo inferiore rispetto agli atlan
Bella e dettagliata carta geografica dell’Algeria e Marocco tratta dall’Atlas Minor pubblicato ad Amsterdam nel 1648 presso Jannsonius. Nel 1607 Jodocus Hondius pubblica per la prima volta una versione tascabile dell’Atlas di G. Mercator nominandolo appunto Atlas Minor. Le mappe si basano in parte sul lavoro Mercatoriano del 1580-90 e in parte sulle mappe dello stesso Hondius pubblicate nel 1606. L’enorme popolarità del formato ridotto e il prezzo inferiore rispetto agli atlanti in folio si riflettè in un enorme successo editoriale e alla pubblicazione di continui aggiornamenti ed arricchimenti. Circa 20 anni dopo Joannes Janssonius commissiona una nuova serie di carte geografiche incise da Pieter Van Den Keere (Kaerius) e Abraham Goos due fra i più eminenti incisori olandesi dell’epoca. Queste eleganti carte sorprendono, data la ridotta dimensione, per la ricchezza del dettaglio a livello decorativo (cartigli, navi, rose dei venti ecc..) e per la precisione cartografica nei rilievi. Koeman “Atlantes Neerlandici” Me203.
Raffinata carta geografica del Fyn e centrata su Odense in Danimarca tratta dall’ Atlas Minor pubblicato ad Amsterdam nel 1648 presso Jannsonius. Nel 1607 Jodocus Hondius pubblica per la prima volta una versione tascabile dell “Atlas” di G. Mercator nominandolo appunto “Atlas Minor”. Le mappe si basano in parte sul lavoro Mercatoriano del 1580-90 e in parte sulle mappe dello stesso Hondius pubblicate nel 1606. L’enorme popolarita’ del formato ridotto e il prezzo inferiore rispetto agli atlanti i
Raffinata carta geografica del Friuli centrata sul Golfo di Trieste mostra anche la Slovenia, l’Istria e parte della Croazia tratta dall’Atlas Minor pubblicato ad Amsterdam nel 1648 presso Jannsonius. Nel 1607 Jodocus Hondius pubblica per la prima volta una versione tascabile dell’Atlas di G. Mercator nominandolo appunto Atlas Minor. Le mappe si basano in parte sul lavoro Mercatoriano del 1580-90 e in parte sulle mappe dello stesso Hondius pubblicate nel 1606. L’enorme popolarità del formato ridotto e il prezzo inferiore rispetto agli atlanti in folio si riflettè in un enorme successo editoriale e alla pubblicazione di continui aggiornamenti ed arricchimenti. Circa 20 anni dopo Joannes Janssonius commissiona una nuova serie di carte geografiche incise da Pieter Van Den Keere (Kaerius) e Abraham Goos due fra i più validi incisori olandesi dell’epoca. Queste eleganti carte sorprendono, data la ridotta dimensione, per la ricchezza del dettaglio a livello decorativo (cartigli, navi, rose dei venti ecc..) e per la precisione cartografica nei rilievi. Koeman “Atlantes Neerlandici” Me 203.
Dettagliata carta geografica del Sud della Svezia con Malmo, Goteborg e l’isola di Gotland tratta dall’Atlas Minor pubblicato ad Amsterdam nel 1648 presso Jannsonius. Nel 1607 Jodocus Hondius pubblica per la prima volta una versione tascabile dell “Atlas” di G. Mercator nominandolo appunto “Atlas Minor”. Le mappe si basano in parte sul lavoro Mercatoriano del 1580-90 e in parte sulle mappe dello stesso Hondius pubblicate nel 1606.
Versione tascabile della stupenda carta geografica del Mercator raffigurante il Senegal fino al Golfo di Guinea e l’equatore. La mappa riflette le esplorazioni Portoghesi dei luoghi ed include grande inserto con l’isola di San Thomas. Tratta dall’ Atlas Minor pubblicato ad Amsterdam nel 1648 presso Jannsonius. Nel 1607 Jodocus Hondius pubblica per la prima volta una versione tascabile dell “Atlas” di G. Mercator nominandolo appunto “Atlas Minor”. Le mappe si basano in parte sul lavoro Mercatoria
Raffinata carta geografica della Spagna tratta dall’Atlas Minor pubblicato ad Amsterdam nel 1648 presso Jannsonius. Nel 1607 Jodocus Hondius pubblica per la prima volta una versione tascabile dell’Atlas di G. Mercator nominandolo appunto Atlas Minor. Le mappe si basano in parte sul lavoro Mercatoriano del 1580-90 e in parte sulle mappe dello stesso Hondius pubblicate nel 1606. L’enorme popolarita’ del formato ridotto e il prezzo inferiore rispetto agli atlanti in folio si riflettè in un enorme successo editoriale e alla pubblicazione di continui aggiornamenti ed arricchimenti. Circa 20 anni dopo Joannes Janssonius commissiona una nuova serie di carte geografiche incise da Pieter Van Den Keere (Kaerius) e Abraham Goos due fra i più validi incisori olandesi dell’epoca. Queste eleganti carte sorprendono, data la ridotta dimensione, per la ricchezza del dettaglio a livello decorativo (cartigli, navi, rose dei venti ecc..) e per la precisione cartografica nei rilievi. Koeman “Atlantes Neerlandici” Me203.
Raffinata piccola carta geografica della costa Pacifica del Messico. Tratta dall’Atlas Minor pubblicato ad Amsterdam nel 1648 presso Jannsonius. Nel 1607 Jodocus Hondius pubblica per la prima volta una versione tascabile dell’Atlas di G. Mercator nominandolo appunto Atlas Minor. Le mappe si basano in parte sul lavoro Mercatoriano del 1580-90 e in parte sulle mappe dello stesso Hondius pubblicate nel 1606. L’enorme popolarità del formato ridotto e il prezzo inferiore rispetto agli atlanti in folio si riflettè in un enorme successo editoriale e alla pubblicazione di continui aggiornamenti ed arricchimenti. Circa 20 anni dopo Joannes Janssonius commissiona una nuova serie di carte geografiche incise da Pieter Van Den Keere (Kaerius) e Abraham Goos due fra i più validi incisori olandesi dell’epoca. Queste eleganti carte sorprendono, data la ridotta dimensione, per la ricchezza del dettaglio a livello decorativo (cartigli, navi, rose dei venti ecc..) e per la precisione cartografica nei rilievi. Koeman “Atlantes Neerlandici” Me203.
Bella e dettagliata carta geografica delle Indie Orientali. Raffigura la porzione di Asia dall’India fino alla Cina e alle Filippine e comprendente tutte le isole della Malesia con la parte superiore del Borneo e di Sumatra. Tratta dall’ Atlas Minor pubblicato ad Amsterdam nel 1648 presso Jannsonius. Nel 1607 Jodocus Hondius pubblica per la prima volta una versione tascabile dell “Atlas” di G. Mercator nominandolo appunto “Atlas Minor”. Le mappe si basano in parte sul lavoro Mercatoriano del 158