Bella veduta di Piazza Navona a Roma animata da carrozze e scena quotidiana in primo piano. In basso legenda con 9 riferimenti ad altrettanti punti di interesse. Incisione all’acquaforte di Pierre Aveline pubblicata a Parigi nel 1690 circa.
La Place Navone
- Autore: AVELINE Pierre
- Anno: 1690
- Dimensione: 210 x 310 mm
- Luogo di stampa: Parigi
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Veduta della città di Terracina tratta dall’opera di Francesco Scoto Itinerario overo decrittione de’ viaggi principali in Italia edita a Padova nel 1670 per Matteo Cadorin detto Bolzetta. 5]
- Autore: SCOTO Francesco
- Anno: 1670
- Dimensione: 118 x 165 mm
- Luogo di stampa: Padova
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Veduta prospettica della città di Civitavecchia presa dal mare e decorata da un grande veliero e imbarcazioni che entrano in porto. Tratta dall’opera di Francesco Scoto Il nuovo itinerario d’Italia... nell’edizione stampata a Roma nel 1699 presso Rossi.
- Autore: SCOTO Francesco
- Anno: 1699
- Dimensione: 120 x 172 mm
- Luogo di stampa: Roma
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Esaurito
Le Patrimoine de St. Pierre La Champaigne de Rome Les Sabins et le Territoire d’Orvieto
Richiedi informazioniRara e curiosa carta geografica della campagna di Roma che descrive anche il territorio di Orvieto tratta dalla poco nota opera storico-geografica intitolata Parallela Geographia veteris et novae del padre gesuita Philippe Briet che fu pubblicata nel 1648 a Parigi nell’officina tipografica dei fratelli Cramoisy. L’opera del Briet aveva il compito di presentare, in comparazione, i risultati raggiunti dalle due geografie, l’antica e la moderna: tra le fonti antiche citate troviamo Strabone, Tolomeo, Plinio ed Eraclito; mentre per quanto concerne i cartografi moderni, oltre all’Ortelius, a Magini, Botero, Mercator e Cluverius, trovano ampio spazio Flavio Biondo e Leandro Alberti.
- Autore: BRIET Philippe
- Anno: 1653
- Dimensione: 198 x 144 mm
- Luogo di stampa: Parigi
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Veduta panoramica di Tivoli tratta dall’opera di J. Hondius Nova et Accurata Italiae Hoderniae Descriptio pubblicata a Leida presso gli editori Bonaventura e A. Elsevir nel 1627. L’Olandese Josse de Hondt, che latinizzò il proprio nome in Jodocus Hondius, diede inizio ad una generazione di editori, sopratutto di geografia, il cui lavoro continuo’ per tutto il ‘600. La sua proseguì con il figlio Henricus e dal genero J. Jannsonius.
- Autore: HONDIUS Jodocus
- Anno: 1627
- Dimensione: 244 x 176 mm
- Luogo di stampa: Leida