1653

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  • Bella e rara carta geografica della Svizzera che mostra in bel dettaglio, come sottolineato dal titolo nel decorativo cartiglio in alto a sinistra, anche la Valtellina con Sondrio, Bormio e Chiavenna. Nella parte sinistra la mappa è arricchita da un secondo cartiglio con la scala delle distanze e da una raffinata rosa dei venti ad indicare l’orientamento geografico. Tratta dall’opera Theatre geographique de France, contenant les cartes particulieres de ses provinces. Et celles de ses…

    • Autore: Pierre-Jean Mariett, TASSIN Nicolas
    • Anno: 1653
    • Dimensione: 510 x 365 mm
    • Luogo di stampa: Parigi
  • Graziosa incisione all’acquaforte di C. Dujardin che mostra una capra e due pecore accovacciate con un pastore in secondo piano. Terzo stato di tre con il numero “7” fuori dalla lastra. Firmata e datata in basso a sinistra “K.D.I f / 1653. Piccolo restauro in alto a sinistra. [cod.975/15]

    • Autore: DUJARDIN Carel
    • Anno: 1653
    • Dimensione: 132 x 138 mm
  • Rara e curiosa carta geografica mostra la Capitanata e la Campania con Napoli, Sorrento e Salerno tratta dalla poco nota opera storico-geografica intitolata Parallela Geographia veteris et novae del padre gesuita Philippe Briet che fu pubblicata nel 1648 a Parigi nell’officina tipografica dei fratelli Cramoisy. L’opera del Briet aveva il compito di presentare, in comparazione, i risultati raggiunti dalle due geografie, l’antica e la moderna: tra le fonti antiche citate troviamo Strabone, Tolomeo, Plinio ed Eraclito; mentre per quanto concerne i cartografi moderni, oltre all’Ortelius, a Magini, Botero, Mercator e Cluverius, trovano ampio spazio Flavio Biondo e Leandro Alberti.

    • Autore: BRIET Philippe
    • Anno: 1653
    • Dimensione: 145 x 190 mm
    • Luogo di stampa: Parigi
  • Esaurito

    Rara e curiosa carta geografica della campagna di Roma che descrive anche il territorio di Orvieto tratta dalla poco nota opera storico-geografica intitolata Parallela Geographia veteris et novae del padre gesuita Philippe Briet che fu pubblicata nel 1648 a Parigi nell’officina tipografica dei fratelli Cramoisy. L’opera del Briet aveva il compito di presentare, in comparazione, i risultati raggiunti dalle due geografie, l’antica e la moderna: tra le fonti antiche citate troviamo Strabone, Tolomeo, Plinio ed Eraclito; mentre per quanto concerne i cartografi moderni, oltre all’Ortelius, a Magini, Botero, Mercator e Cluverius, trovano ampio spazio Flavio Biondo e Leandro Alberti.

    • Autore: BRIET Philippe
    • Anno: 1653
    • Dimensione: 198 x 144 mm
    • Luogo di stampa: Parigi