1–24 di 120 elementi trovati.
Bella e dettagliata carta geografica orientata con il nord a destra raffigurante la Campania e l’Abruzzo e arricchita da elegante calligrafia in corsivo e da due cartigli di gusto rinascimentale con il titolo e la scala delle distanze. Interessante la rappresentazione del reticolo idrografico e dell’orografia che contempla anche i rilievi minori. Tratta dall’opera Atlas Sive Cosmographicae Meditationes de Fabrica Mundi di G. Mercator edito ad Amsterdam nel 1606 con testo francese al verso.
Veduta della citta’ di Ancona tratta dall’opera di Andrea Schotti (Scoto) “Itinerarium Italiae” edita ad Amsterdam nel 1655.
Versione tascabile della stessa carta in folio del Mercatore. Quattro mappe su di un unico foglio raffigurante le isole Inglesi di Jersey, Guernsey, Wright e Alderney ognuna con il suo cartiglio con il titolo. Tratta dall’ Atlas Minor pubblicato ad Amsterdam nel 1648 presso Jannsonius. Nel 1607 Jodocus Hondius pubblica per la prima volta una versione tascabile dell “Atlas” di G. Mercator nominandolo appunto “Atlas Minor”. Le mappe si basano in parte sul lavoro Mercatoriano del 1580-90 e in parte
Bella carta dell’ Inghilterra tratta dall’ Atlas Minor pubblicato ad Amsterdam nel 1648 presso Jannsonius. Nel 1607 Jodocus Hondius pubblica per la prima volta una versione tascabile dell “Atlas” di G. Mercator nominandolo appunto “Atlas Minor”. Le mappe si basano in parte sul lavoro Mercatoriano del 1580-90 e in parte sulle mappe dello stesso Hondius pubblicate nel 1606. L’enorme popolarita’ del formato ridotto e il prezzo inferiore rispetto agli atlanti in folio si riflette’ in un enorme succe
Bella carta delle isole britanniche tratta dall’ Atlas Minor pubblicato ad Amsterdam nel 1648 presso Jannsonius. Nel 1607 Jodocus Hondius pubblica per la prima volta una versione tascabile dell “Atlas” di G. Mercator nominandolo appunto “Atlas Minor”. Le mappe si basano in parte sul lavoro Mercatoriano del 1580-90 e in parte sulle mappe dello stesso Hondius pubblicate nel 1606. L’enorme popolarita’ del formato ridotto e il prezzo inferiore rispetto agli atlanti in folio si riflette’ in un enorme
Graziosa mappa dell’Abruzzo tratta da “Epitome Theatri Orbis Terraum” di Abraham Ortelius pubblicato ad Amsterdam nel 1602 con testo francese al verso. Le mappe sono basate sul lavoro precedente di P. Galle e qui incise con notevole cura ed eleganza. Questa edizione e’ facilmente riconoscibile dalla presenza del doppio bordo che include la longitudine e la latitudine. [cod.299/15]
Bella e dettagliata carta dell’Austria centrata sul corso del Danubio tra Passau e Bratislava tratta dall’Atlas Minor pubblicato ad Amsterdam nel 1648 presso Jannsonius. Nel 1607 Jodocus Hondius pubblica per la prima volta una versione tascabile dell’Atlas di G. Mercator nominandolo appunto Atlas Minor. Le mappe si basano in parte sul lavoro Mercatoriano del 1580-90 e in parte sulle mappe dello stesso Hondius pubblicate nel 1606. L’enorme popolarità del formato ridotto e il prezzo inferiore rispetto agli atlanti in folio si riflettè in un enorme successo editoriale e alla pubblicazione di continui aggiornamenti ed arricchimenti. Circa 20 anni dopo Joannes Janssonius commissiona una nuova serie di carte geografiche incise da Pieter Van Den Keere (Kaerius) e Abraham Goos due fra i più validi incisori olandesi dell’epoca. Queste eleganti carte sorprendono, data la ridotta dimensione, per la ricchezza del dettaglio a livello decorativo (cartigli, navi, rose dei venti ecc..) e per la precisione cartografica nei rilievi. Koeman “Atlantes Neerlandici” Me 203.erio
Grazioso piccolo panorama di Barth Pommern nella Pomerania Anteriore tratto dall’opera di P. Bertius “Commentariorum rerum germanicum libri tre” pubblicato ad Amsterdam nel 1616 presso Janssonius.
Raffinata carta geografica dei Paesi Bassi tratta dall’ Atlas Minor pubblicato ad Amsterdam nel 1648 presso Jannsonius. Nel 1607 Jodocus Hondius pubblica per la prima volta una versione tascabile dell “Atlas” di G. Mercator nominandolo appunto “Atlas Minor”. Le mappe si basano in parte sul lavoro Mercatoriano del 1580-90 e in parte sulle mappe dello stesso Hondius pubblicate nel 1606. L’enorme popolarita’ del formato ridotto e il prezzo inferiore […]
Grazioso piccolo panorama di Boppard nel Rheinland-Pfalz tratto dall’opera di P. Bertius “Commentariorum rerum germanicum libri tre” pubblicato ad Amsterdam nel 1616 presso Janssonius.
Dettagliata carta del Brandeburgo centrata su Berlino che mostra anche parte della Polonia. Tratta dall’Atlas Minor pubblicato ad Amsterdam nel 1648 presso Jannsonius. Nel 1607 Jodocus Hondius pubblica per la prima volta una versione tascabile dell’Atlas di G. Mercator nominandolo appunto Atlas Minor. Le mappe si basano in parte sul lavoro Mercatoriano del 1580-90 e in parte sulle mappe dello stesso Hondius pubblicate nel 1606. L’enorme popolarità del formato ridotto e il prezzo inferiore rispetto agli atlanti in folio si riflettè in un enorme successo editoriale e alla pubblicazione di continui aggiornamenti ed arricchimenti. Circa 20 anni dopo Joannes Janssonius commissiona una nuova serie di carte geografiche incise da Pieter Van Den Keere (Kaerius) e Abraham Goos due fra i più validi incisori olandesi dell’epoca. Queste eleganti carte sorprendono, data la ridotta dimensione, per la ricchezza del dettaglio a livello decorativo (cartigli, navi, rose dei venti ecc..) e per la precisione cartografica nei rilievi. Koeman “Atlantes Neerlandici” Me203.
Bella e dettagliata carta geografica della regione del Braunschweig e Magdeburgo tratta dall’Atlas Minor pubblicato ad Amsterdam nel 1648 presso Jannsonius. Nel 1607 Jodocus Hondius pubblica per la prima volta una versione tascabile dell’Atlas di G. Mercator nominandolo appunto Atlas Minor. Le mappe si basano in parte sul lavoro Mercatoriano del 1580-90 e in parte sulle mappe dello stesso Hondius pubblicate nel 1606. L’enorme popolarità del formato ridotto e il prezzo inferiore rispetto agli atlanti in folio si riflettè in un enorme successo editoriale e alla pubblicazione di continui aggiornamenti ed arricchimenti. Circa 20 anni dopo Joannes Janssonius commissiona una nuova serie di carte geografiche incise da Pieter Van Den Keere (Kaerius) e Abraham Goos due fra i più validi incisori olandesi dell’epoca. Queste eleganti carte sorprendono, data la ridotta dimensione, per la ricchezza del dettaglio a livello decorativo (cartigli, navi, rose dei venti ecc..) e per la precisione cartografica nei rilievi. Koeman “Atlantes Neerlandici” Me203.
Grazioso piccolo panorama di Brema tratto dall’opera di P. Bertius “Commentariorum rerum germanicum libri tre” pubblicato ad Amsterdam nel 1616 presso Janssonius.
Importante pianta topografica di Brescia basata sui rilevamenti di Donato Rascicotti nella quale però l incisore si sbizzarrisce a segnare, forse spinto dalle indicazioni dell’editore, monumenti e bellissimi giardini in realtà inesistenti. In alto a destra, entro ricca cornice, troviamo lo stemma di Venezia e di Brescia, cui segue la legenda di 43 “explicatio” e la scritta “Echelle de 100 Pas Geometriques”. Tratta dall’opera Thesaurus antiquitatum et historiarum Italiae di Johann Georg Graevius edita a Leida nel 1722 presso Pieter Van der Aa. Una delle più raffinate e decorative rappresentazioni topografiche della città di tutto il XVIII secolo.
Importante pianta della citta’ tratta dall’opera “Nouveau Theatre d’Italie….” di Pierre Mortier pubblicata ad Amsterdam nel 1724. Si tratta della prima pianta dopo quella del Rascicotti del 1599 rispondente alla realta’. Sono riconoscibili, infatti, con buona precisione sia il tracciato viario, e con esso […] [cod.995/15]
Dettagliata carta geografica di Creta con in alto sei piccoli inserti con le mappe delle isole Ioniche di Corfu, Zante, Milo, Naxos, Santorini e Scarpanto. Tratta dall’Atlas Minor pubblicato ad Amsterdam nel 1648 presso Jannsonius. Nel 1607 Jodocus Hondius pubblica per la prima volta una versione tascabile dell’Atlas di G. Mercator nominandolo appunto Atlas Minor. Le mappe si basano in parte sul lavoro Mercatoriano del 1580-90 e in parte sulle mappe dello stesso Hondius pubblicate nel 1606. L’enorme popolarita’ del formato ridotto e il prezzo inferiore rispetto agli atlanti in folio si riflettè in un enorme successo editoriale e alla pubblicazione di continui aggiornamenti ed arricchimenti. Circa 20 anni dopo Joannes Janssonius commissiona una nuova serie di carte geografiche incise da Pieter Van Den Keere (Kaerius) e Abraham Goos due fra i più validi incisori olandesi dell’epoca. Queste eleganti carte sorprendono, data la ridotta dimensione, per la ricchezza del dettaglio a livello decorativo (cartigli, navi, rose dei venti ecc..) e per la precisione cartografica nei rilievi. Koeman “Atlantes Neerlandici” Me203.cate nel 1606.
Dettagliata carta geografica centrata su Cambridge tratta dall’ Atlas Minor pubblicato ad Amsterdam nel 1648 presso Jannsonius. Nel 1607 Jodocus Hondius pubblica per la prima volta una versione tascabile dell “Atlas” di G. Mercator nominandolo appunto “Atlas Minor”. Le mappe si basano in parte sul lavoro Mercatoriano del 1580-90 e in parte sulle mappe dello stesso Hondius pubblicate nel 1606. L’enorme popolarita’ del formato ridotto e il prezzo inferiore rispetto agli atlanti in folio si riflett
Elegante carta geografica del territorio di Foggia e del Gargano in Puglia tratta dall’Atlas Major nell’edizione con testo fiammingo al verso pubblicato ad Amsterdam nel 1664. La famosa casa editrice della famiglia Blaeu venne fondata ad Amsterdam nel 1596 da Willem Janzoon Blaeu (1571-1638) che inizialmente produsse globi, carte nautiche e strumenti scientifici ma ben presto si attiv, comprando le lastre del Mercator da Jodocus Hondius, per la realizzazione di un atlante di tutto mondo. Alla s
Grande e dettagliata carta geografica della parte meridionale dell’india con Ceylon e le Maldive. Basata sulla cartografia del De l’Isle e tratta dall’ Atlas nouveau, contenant toutes les parties su Monde? pubblicato ad Amsterdam dagli editori Covens & Mortier nel 1730 circa.
Raffinata carta geografica della Catalonia centrata su Barcellona. Decorativo cartiglio in alto a sinitra con stemma della regione e rosa dei venti nel mare tratta dall’Atlas Minor pubblicato ad Amsterdam nel 1648 presso Jannsonius. Nel 1607 Jodocus Hondius pubblica per la prima volta una versione tascabile dell’Atlas di G. Mercator nominandolo appunto Atlas Minor. Le mappe si basano in parte sul lavoro Mercatoriano del 1580-90 e in parte sulle mappe dello stesso Hondius pubblicate nel 1606. L’enorme popolarita’ del formato ridotto e il prezzo inferiore rispetto agli atlanti in folio si riflettè in un enorme successo editoriale e alla pubblicazione di continui aggiornamenti ed arricchimenti. Circa 20 anni dopo Joannes Janssonius commissiona una nuova serie di carte geografiche incise da Pieter Van Den Keere (Kaerius) e Abraham Goos due fra i più validi incisori olandesi dell’epoca. Queste eleganti carte sorprendono, data la ridotta dimensione, per la ricchezza del dettaglio a livello decorativo (cartigli, navi, rose dei venti ecc..) e per la precisione cartografica nei rilievi. Koeman “Atlantes Neerlandici” Me203.
Grazioso piccolo panorama di Coblenza nella Valle del Reno tratto dall’opera di P. Bertius “Commentariorum rerum germanicum libri tre” pubblicato ad Amsterdam nel 1616 presso Janssonius.
Bella e dettagliata carta geografica dell’area di Colonia e Dusseldorf tratta dall’Atlas Minor pubblicato ad Amsterdam nel 1648 presso Jannsonius. Nel 1607 Jodocus Hondius pubblica per la prima volta una versione tascabile dell’Atlas di G. Mercator nominandolo appunto Atlas Minor. Le mappe si basano in parte sul lavoro Mercatoriano del 1580-90 e in parte sulle mappe dello stesso Hondius pubblicate nel 1606. L’enorme popolarità del formato ridotto e il prezzo inferiore rispetto agli atlanti in folio si riflettè in un enorme successo editoriale e alla pubblicazione di continui aggiornamenti ed arricchimenti. Circa 20 anni dopo Joannes Janssonius commissiona una nuova serie di carte geografiche incise da Pieter Van Den Keere (Kaerius) e Abraham Goos due fra i più validi incisori olandesi dell’epoca. Queste eleganti carte sorprendono, data la ridotta dimensione, per la ricchezza del dettaglio a livello decorativo (cartigli, navi, rose dei venti ecc..) e per la precisione cartografica nei rilievi. Koeman “Atlantes Neerlandici” Me203.
Dettagliata carta geografica dell’area di Hereford tratta dall’ Atlas Minor pubblicato ad Amsterdam nel 1648 presso Jannsonius. Nel 1607 Jodocus Hondius pubblica per la prima volta una versione tascabile dell “Atlas” di G. Mercator nominandolo appunto “Atlas Minor”. Le mappe si basano in parte sul lavoro Mercatoriano del 1580-90 e in parte sulle mappe dello stesso Hondius pubblicate nel 1606. L’enorme popolarita’ del formato ridotto e il prezzo inferiore rispetto agli atlanti in folio si riflett
Carta geografica della Corsica inserita in una pagina di testo in fiammingo tratta dall’Atlas Major pubblicato ad Amsterdam nel 1664. La famosa casa editrice della famiglia Blaeu venne fondata ad Amsterdam nel 1596 da Willem Janzoon Blaeu (1571-1638) che inizialmente produsse globi, carte nautiche e strumenti scientifici ma ben presto si attiv, comprando le lastre del Mercator da Jodocus Hondius, per la realizzazione di un atlante di tutto mondo. Alla sua morte l’azienda prosegu per opera dei