Importante veduta della città di Napoli vista dal Carmine fino a Castel dell’Ovo. Il primo piano è animato da gustosa scena di pescatori al lavoro e popolani in abiti tipici. Incisa all’acquatinta con tratto raffinatissimo e in bella ed elegante coloritura al guazzo dell’epoca. Pubblicata dall’editore fiorentino Giuseppe Tofani nel 1805. Rara.
Veduta del Porto di Napoli
Importante veduta della città di Napoli vista dal Carmine fino a Castel dell’Ovo. Il primo piano è animato da gustosa scena di pescatori al lavoro e popolani in abiti tipici. Incisa all’acquatinta con tratto raffinatissimo e in bella ed elegante coloritura al guazzo dell’epoca. Pubblicata dall’editore fiorentino Giuseppe Tofani nel 1805. Rara.
- Autore: TOFANI Giuseppe
- Anno: 1805
- Dimensione: 690 x 400 mm
- Luogo di stampa: Firenze
€ 2.500,00
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Raffinata rappresentazione del Vesuvio in eruzione tratta da Topographia Italiae… di Mattheus Merian pubblicata a Francoforte nel 1688. Mattheus Merian, famoso incisore Svizzero, nacque a Basilea nel 1593. Successivamente si trasferì a Zurigo per completare gli studi ed in seguito a Francoforte dove incontrò Theodore de Bry e del quale sposò la figlia. Ebbe numerosi discendenti: due lo seguirono nell’attività editoriale mentre la figlia Anna Maria Sibylla Merian, nata nel 1647, diventerà famosa naturalista ed illustratrice. A Francoforte il Merian spenderà gran parte della sua carriera editoriale e con Martin Zeiller, geografo tedesco, darà alla luce l’ambizioso progetto delle Topographiae che consisteva in 21 volumi illustrati da pregevoli e raffinate mappe, piante e vedute di citt à di tutto il mondo.
- Autore: MERIAN Mattheus
- Anno: 1688
- Dimensione: 323 x 191 mm
- Luogo di stampa: Franckfurt
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Rara e curiosa carta geografica della Calabria tratta dalla poco nota opera storico-geografica intitolata Parallela Geographia veteris et novae del padre gesuita Philippe Briet che fu pubblicata nel 1648 a Parigi nell’officina tipografica dei fratelli Cramoisy. L’opera del Briet aveva il compito di presentare, in comparazione, i risultati raggiunti dalle due geografie, l’antica e la moderna: tra le fonti antiche citate troviamo Strabone, Tolomeo, Plinio ed Eraclito; mentre per quanto concerne i cartografi moderni, oltre all’Ortelius, a Magini, Botero, Mercator e Cluverius, trovano ampio spazio Flavio Biondo e Leandro Alberti.
- Autore: BRIET Philippe
- Anno: 1649
- Dimensione: 145 x 190 mm
- Luogo di stampa: Parigi
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Deliziosa piccola carta geografica della Puglia e della Calabria decorata con eleganti caratteri corsivi, da un cartiglio con il titolo e da un secondo, sorretto da mostri marini, con la scala metrica. Tratta dall’Atlas Minor pubblicato ad Amsterdam nel 1648 presso Jannsonius. Nel 1607 Jodocus Hondius pubblica per la prima volta una versione tascabile dell’Atlas di G. Mercator nominandolo appunto Atlas Minor. Le mappe si basano in parte sul lavoro Mercatoriano del 1580-90 e in parte sulle mappe dello stesso Hondius pubblicate nel 1606.
- Autore: MERCATOR Gerard - HONDIUS Henricus
- Anno: 1648
- Dimensione: 180 x 140 mm
- Luogo di stampa: Amsterdam
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Bella e decorativa carta geografica del Regno di Napoli orientata con il nord a sinistra e basata come sottolineato nel titolo sulla cartografia di Pirro Ligorio.
Tratta dal celebre Theatrum Orbis Terrarum, il primo atlante della storia, di Abraham Ortelius edito ad Anversa nel 1574 con testo latino al verso.
Incisa con tratto preciso e raffinatissimo la dettagliata carta geografica presenta arricchimenti decorativi come un galeone nel mare, grande cartiglio a drappo con il titolo e una rosa dei venti.- Autore: ORTELIUS Abraham
- Anno: 1574
- Dimensione: 366 x 499 mm
- Luogo di stampa: Antwerp