Rara e importante carta geografica della Lombardia pubblicata a Venezia come foglio sciolto da Ferrando Bertelli nel 1565. La mappa appartenente alla cosiddetta “scuola lafreriana” mostra in bel dettaglio la porzione di Italia settentrionale che si estende da Casale in Piemonte fino a Venezia e deriva dai modelli cartografici Gastaldiani ripresi precedentemente dal Luchini, dal Camocio e da Pietro de Nobili. Topograficamente, invece, riprende la carta in xilografia del 1520 intagliata da Luca Antonio de Hubertis. La datazione e’ controversa dato che gli ultimi due numeri “II”, essendo di misura diversa, sembrerebbero un’aggiunta posteriore e farebbero pensare ad una prima edizione di due anni prima. Almagià e altri studiosi pur ipotizzando una tiratura del 1563 non conoscono nessun esemplare con tale data. Il Woodward attribuisce l’incisione del rame a Pietro Forlani.
La vera et ultima discrettione dilla Lombardia et dal molti errori coreta in Venetia l’anno M.D.LXIIIII
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- Year: 1565
- Dimension: 305 x 405 mm
- Place of publication: Venice
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Plan and fortification of the town from “Force D’Europe…” by G. Bodenehr published in Augsburg in 1725. Perfect condition. [cod.111/15]
- Author: BODENHER Gabriel
- Year: 1725
- Dimension: 160 x 220 mm
- Place of publication: Augsburg
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Very fine prospect view of Mantova from Topographiae Italiae published by Merian in Franckfurt in 1688. Mattheus Merian was a notable Swiss engraver, born in Basle in 1593, who subsequently studied in Zurich and then moved to Frankfurt where he met Theodore de Bry, whose daughter he married in 1617. They had numerous children together, including a daughter, Anna Maria Sibylla Merian, born in 1647. She became a pioneering naturalist and illustrator. Two of their…
- Author: MERIAN Mattheus
- Dimension: 345 x 245 mm
- Place of publication: Frankfurt
- Year: 1640
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Questa rarissima carta geografica del territorio Bresciano è tratta dall’opera Italia geographice historiceque tabulis aeneis 37 delineata di Corrado Leone e pubblicata a Colonia nel 1598 con i tipi di Bertrami Buchholtz. L’interessante mappa appartiene alla cosiddetta Scuola Cartografica di Colonia che per circa mezzo secolo fu il centro più importante nella produzione geografica dovuta principalmente ai cartografi ed artisti fiamminghi ed olandesi che fuggivano dalle persecuzioni religiose. Gli esponenti maggiori furono Mattheus Quad, Giovanni Botero, Johannes Metellus e il fondatore Franz Hogenberg. Gli atlanti e le carte prodotte a Colonia in quel tempo venivano spesso pubblicate in forma anonima o con l’utilizzo di pseudonimi e quindi la loro genesi così come gli esatti dati editoriali risultano, a volte, piuttosto vaghi. Per quanto riguarda l’aspetto tecnico cartografico possiamo facilmente identificare il modello di riferimento nella medesima mappa del territorio Bresciano che Ortelius aveva pubblicato ad Anversa nel 1590 all’interno del celebre Theatrum Orbis Terrarum. Troviamo il classico orientamento a sinistra, lo stesso gusto rinascimentale del cartiglio con il titolo e tutti gli aspetti cartografici derivanti a loro volta dalla fondamentale grande mappa del Sorte. Manca il margine graduato con l’indicazione di latitudine e longitudine e i punti cardinali oriens, occidens e meridies sono inseriti entro il territorio. In basso è presente semplice scala grafica di 15 miglia Italiane.
- Author: METELLUS Johannes
- Year: 1598
- Dimension: 287 x 198 mm
- Place of publication: Colonia
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Importante, rara ed ambita veduta di corso Zanardelli a Brescia con il Teatro Grande sulla sinistra. In basso doppio titolo in Italiano e Francese. Le famose “vedute ottiche” dei Remondini, eccezionale esempio di stampa popolare italiana, nascevano per essere inserite in appositi macchinari illuminati per potere ammirare luoghi lontani con un curioso effetto in tre dimensioni. [cod.1012/15]
- Author: REMONDINI
- Year: 1778
- Dimension: 320 x 420 mm
- Place of publication: Bassano del Grappa