Interesting town plan of the walled city of Brescia from the rare Schauplatz des Krieges In Italien, Oder Accurate Beschreibung der Lombardey by Thomas Fritschen published in Leipzig in 1702.
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Interesting town plan of the walled city of Brescia from the rare Schauplatz des Krieges In Italien, Oder Accurate Beschreibung der Lombardey by Thomas Fritschen published in Leipzig in 1702.
Interesting town plan of the walled city of Brescia from the rare Schauplatz des Krieges In Italien, Oder Accurate Beschreibung der Lombardey by Thomas Fritschen published in Leipzig in 1702.
In 8ø. Volume appartenente all’edizione promossa dall’Istituto Nazionale per la Edizione di Tutte le Opere di Gabriele D’Annunzio. Impresso con caratteri della stamperia originale di Giambattista Bodoni, su carta velina di Fabriano filigranata con il motto “io ho quel che ho donato”. In edizione limitata e numerata. Esemplare numero 60. Il programma editoriale venne tracciato dallo stesso D’Annunzio, e costituisce l’esempio della pi macroscopica …
A rare and very decorative scene of the battle near Cassano. From “Repraesentatio belli, ob successionem in Regno Hispanico…”, published in Ausburg in 1720 by Jeremias Wolff. Inset in the beautifull cartouche a little map of the area.
Plan and fortification of the town from “Force D’Europe…” by G. Bodenehr published in Augsburg in 1725. Perfect condition. [cod.109/15]
Questa rarissima carta geografica del territorio Bresciano è tratta dall’opera Italia geographice historiceque tabulis aeneis 37 delineata di Corrado Leone e pubblicata a Colonia nel 1598 con i tipi di Bertrami Buchholtz. L’interessante mappa appartiene alla cosiddetta Scuola Cartografica di Colonia che per circa mezzo secolo fu il centro più importante nella produzione geografica dovuta principalmente ai cartografi ed artisti fiamminghi ed olandesi che fuggivano dalle persecuzioni religiose. Gli esponenti maggiori furono Mattheus Quad, Giovanni Botero, Johannes Metellus e il fondatore Franz Hogenberg. Gli atlanti e le carte prodotte a Colonia in quel tempo venivano spesso pubblicate in forma anonima o con l’utilizzo di pseudonimi e quindi la loro genesi così come gli esatti dati editoriali risultano, a volte, piuttosto vaghi. Per quanto riguarda l’aspetto tecnico cartografico possiamo facilmente identificare il modello di riferimento nella medesima mappa del territorio Bresciano che Ortelius aveva pubblicato ad Anversa nel 1590 all’interno del celebre Theatrum Orbis Terrarum. Troviamo il classico orientamento a sinistra, lo stesso gusto rinascimentale del cartiglio con il titolo e tutti gli aspetti cartografici derivanti a loro volta dalla fondamentale grande mappa del Sorte. Manca il margine graduato con l’indicazione di latitudine e longitudine e i punti cardinali oriens, occidens e meridies sono inseriti entro il territorio. In basso è presente semplice scala grafica di 15 miglia Italiane.