Carta amministrativa del Regno d’Italia co’ suoi stabilimenti politici, militari, civili … per ordine del ministro della guerra e marina nell’anno 1813

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Grande carta murale del Regno d’Italia concepita dal Deposito della Guerra di Milano e realizzata da Gaudenzio Bordiga. In alto a sinistra il riquadro con il titolo contiene anche la “ricapitolazione” dei dati statistico-amministrativi del Regno e a seguire una legenda di 22 voci con i segni convenzionali, ancora sotto una nota in cui si indicano le fonti della carta tra le quali si precisa che la Valtellina e tutta la parte alla destra del po sono state oggetto di un’apposita rilevazione. Si tratta probabilmente dei rilevamenti eseguiti nel 1801, in Valtellina e nelle vallate Bresciane vicine, la Val Trompia e la Valle Canonica dal Bureau Topographique de l’Armee des Grisons. In basso lungo il margine a sinistra vi è un elenco dei dipartimenti con i dati relativi (superficie, popolazione, capoluoghi, centri minori, uffici pubblici ecc…). Seguono tre scale di miglia italiane, leghe di Francia e in chilometri.

“La carta dimostra un alto livello scientifico e tecnico ed è di grande valore” Z. Davoli – R. Sanfelici Terre di Langobardia 2005, scheda 39 Cfr anche Z. Davoli – R. Sanfelici Terre di Langobardia 2011, scheda 103 . Arrigoni Bertarelli 1930 nr.1068 – Marinelli 332 – La cartografia in età Napoleonica catalogo mostra dell’Associazione Almagià nr. 55

Gaudenzio Bordiga (1773 – 1837) è stato un incisore e cartografo italiano. Nato in Valsesia nel 1773 inizia i suoi studi letterari e di disegno presso la celebre scuola di disegno di Varallo. In seguito, terminato il percorso di studi, sul finire del Settecento decide di stabilirsi a Milano insieme al suo fratello maggiore Benedetto, con il quale inizia una proficua collaborazione nella incisione di una serie di carte geografiche e topografiche e nella redazione di alcuni saggi. In questi anni, vista l’abilità e la precisione nei loro lavori, vengono ammessi nell’ufficio topografico militare di Milano, dove eseguono importanti commissioni per il governo, tra cui le carte della Lombardia, dell’Italia e dell’Europa. Tra queste carte, vale la pena ricordare la Carte générale du théâtre de la guerre en Italie di Bacler-Dalbeche, commissionata nel 1797 ai due fratelli Bordiga direttamente dallo Stato Maggiore dell’Armata francese di Napoleone. Nella prima decade dell’Ottocento, anche senza la collaborazione del fratello Benedetto, disegna e incide varie carte geografiche militari tra le quali: Carta delle stazioni militari in Italia, 1804, la Carta militare del regno d’Etruria e del principato di Lucca, 1806, Isle de Corse, 1813 e la grande carta murale del regno d’Italia.