Out of stock

Etat de la Seigneurie de Venize en Italie

Nice example of Sanson’s map of the kingdom of Venice

Carta geografica del Dominio Veneto basata sulla cartografia del Magini e chiaramente ispirata alla mappa dell’Hondius. In basso a destra un elegante cartiglio con due tritoni contiene le scale delle distanze. Tratta dall’opera Cartes Generales de Toutes les Parties du Monde di Nicolas Sanson e pubblicata presso Pierre Mariette nel 1670.
Nicolas Sanson d’Abbeville (1600–1667), cartografo e geografo francese, è stato capostipite della più nota e attiva famiglia di cartografi della Francia del Sei–Settecento.
L’atlante di Sanson, intitolato: Cartes générales de toutes les parties du Monde, e dato alle stampe a Parigi nel 1658, in collaborazione con l’incisore e stampatore Pierre Mariette (1634–1716), venne pubblicato in diverse edizioni – 1670, 1674 – nella capitale del Regno di Francia e fu ritenuto la più importante produzione della cartografia francese del XVII secolo. Nato ad Abbeville, nella Piccardia, Sanson studiò al Collegio dei Gesuiti di Amiens. Ad appena 18 anni, disegnò una carta della Francia che attirò l’attenzione del cardinale di Richelieu. Nel 1627 fu nominato ingegnere e geografo della Piccardia, con responsabilità nella manutenzione e potenziamento dei sistemi difensivi della provincia settentrionale del Regno di Francia. Dal 1627 si dedicò costantemente alla cartografia, pubblicando nel 1632 la sua prima mappa importante: «Les Postes de France», presso l’editore e stampatore Melchiore Tavernier (1594–1665). Dopo aver pubblicato in proprio varie carte geografiche, si unì all’editore parigino Pierre Mariette, dando così inizio ad un lungo e proficuo sodalizio professionale, che vedrà Sanson come cartografo e Mariette come incisore. Nominato da re Luigi XIII di Borbone Consigliere di Stato, Nicolas Sanson fu cartografo e geografo della Corte francese e precettore di geografia di Luigi XIV. Sanson realizzò una grande varietà di mappe di diverse zone del mondo ed è considerato, avendo prodotto quasi 300 mappe, il più prolifico cartografo francese del Seicento. L’opera di Nicolas Sanson fu continuata dal nipote Pierre Duval (1619–1683) e dai figli Guglielmo (1633–1703) e Adriano (1639–1718), mentre il primogenito Nicola (1626–1648), promettente cartografo, già avviato a ricalcare le orme del padre, morì inaspettatamente in giovane età. Dai figli del fondatore, l’officina cartografica dei Sanson passò al nipote Pierre Moulard Sanson (?–1730), quindi le matrici in rame delle carte finirono nelle mani di Gilles Robert de Vaugondy (1688–1766) e dei figli e nipoti di Alexis–Hubert Jaillot (1632–1712).
Pierre Mariette (1569 – 1657) fu un editore e incisore francese attivo a Parigi nella prima metà del ‘600. Marlette si affermò come un editore di successo di stampe d’arte, ma nel 1644 acquistò le lastre delle mappe di Melchior Tavernier e decise di dedicarsi esclusivamente alla cartografia. Tra il 1644 e il 1648 Mariette, come Tavernier, collaborò con Nicolas Sanson, una figura allora nascente del panorama della cartografia francese, per la produzione di carte e atlanti in folio. Il rapporto Sanson-Mariette prevedeva che Sanson disegnasse e ottenesse i diritti per le mappe, mentre Mariette le incideva e pagava il costoso processo di stampa. I due si dividevano poi i diritti sulle mappe in perpetuo. Le lastre di rame venivano poi divise tra i due in modo che nessuno dei due potesse pubblicare un atlante senza l’assenso dell’altro. La relazione commerciale sembrò ragionevolmente amichevole fino alla morte di Mariette nel 1657 quando sorsero delle controversie tra Sanson e gli eredi di Mariette. Una battaglia giudiziaria restituì nel 1674 la maggior parte delle tavole agli eredi di Sanson. Di conseguenza, alcune stampe presentano l’impronta di Mariette, altre l’impronta di Sanson e altre ancora entrambe le firme.