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Alitalia Baby 1975-76

Divertente planisfero disegnato da Luigi Roveri e Giuseppe Orliani per la compagnia aerea Alitalia e pubblicato a Roma nel 1975 presso l’editore Daniele Cerretti. Destinata all’infanzia questa carta geografica-pittorica ben si fonde con lo stile grafico degli autori che avendo collaborato per la rivista Miao, nota per le sue storie senza testo, riesce a descrive in maniera sintetica ma riuscita i costumi e le peculiarità delle varie aree del mondo.

Luigi Roveri è stato un illustratore e fumettista italiano. Iniziò la carriera negli anni ’40 come illustratore di manifesti, per poi dedicarsi all’illustrazione di libri per editori come Rino Fabbri, Cerretti e, in Norvegia, presso Sigurd Sandvik. Negli anni ’50 dirige il settimanale pulp con storie poliziesche Detective, pubblicato dall’Editrice Pegasus di Ugo Dal Buono. Il suo lavoro a fumetti più noto è la creazione del personaggio principale della rivista Miao.

Giuseppe Orliani (Nino per gli amici) è stato un fumettista italiano. Era un profugo dell’Istria e il suo cognome slavo era Orlich. Studiò alla scuola di teatro di Roma e visse a Monte Sacro, vicino a Roma, dove gestiva un ufficio postale. Si trasferisce a Pisa e lì affianca Luigi Roveri nella sua attività di fumettista. Illustrano diversi libri con storie di Alberto Manzi e Gianni Rodari, pubblicati da Rino Fabbri. Lavorarono anche per gli editori Cerretti e Sigurd Sandvik in Norvegia, e per il fumetto Miao. In seguito Orliani ha lavorato per editori come Gabriele Gioggi. Ha contribuito a titoli come Jimmy Colt e Bambolik, per i quali il suo personaggio più duraturo è stata la bambina “Cicci” negli anni Sessanta. Ha anche realizzato parodie comiche di classici come “L’isola del tesoro” e “Il mondo perduto” per la collana Edifumetto Cesarino a metà degli anni Settanta.