Carta geografica della Lombardia austriaca pubblicata da Francesco Vallardi a Milano nel 1850 come foglio sciolto riportato su tela a stacchi. La mappa incisa da Valerio Stanghi e Giacinto Maina venne inizialmente concepita per l’ambiziosa opera in più volumi del fiorentino Attilio Zuccagni Orlandini Corografia fisica, storica e statistica dell’Italia dalla quale, questa versione del Vallardi, differisce per l’aggiunta del suo indirizzo editoriale nel titolo, in alto a sinistra, segno di un’appropriazione e di una volontà di personalizzazione dell’opera. La parte destra della carta è dominata da una tabella che elenca l’organizzazione politico-amministrativa del Regno Lombardo-Veneto. La tabella suddivide il Regno nelle nove province lombarde di Milano, Brescia, Mantova, Cremona, Bergamo, Lodi e Crema, Como, Pavia e quella della Valtellina, evidenziando la complessa struttura amministrativa imposta dal dominio austriaco. Vengono inoltre riportate informazioni sulla disciplina della giustizia e sulla divisione territoriale della giurisdizione ecclesiastica, offrendo uno spaccato completo dell’organizzazione del potere nel Lombardo-Veneto.
La famiglia Vallardi rappresenta una delle più importanti dinastie di editori, librai e tipografi milanesi. La loro storia inizia nel XVIII secolo con Francesco Cesare Vallardi (1736-1799), che aprì una stamperia in Contrada Santa Margherita, diventando uno dei principali centri della vita culturale milanese. I suoi figli, Pietro (1770-1819) e Giuseppe (1784-1861), continuarono l’attività paterna, fondando la ditta «Fratelli Vallardi» nel 1812 e distinguendosi per la pubblicazione di libri e stampe d’arte.
I figli di Pietro, Francesco (1809-1895) e Antonio (1813-1876), divisero l’eredità paterna, fondando due rami distinti della casa editrice: la «Casa Editrice dott. Francesco Vallardi» (1840) e la «Antonio Vallardi Editore» (1843). Quest’ultimo si বিশেষizzò nella pubblicazione di opere divulgative, scolastiche e di cartografia, contribuendo in modo significativo alla diffusione della conoscenza geografica e alla valorizzazione del territorio.
