Bella veduta panoramica della città di Pavia incisa all’acquaforte da Francesco Cepparuli tratta dalla non comune opera “Lo Stato Presente di Tutti i Paesi e Popoli del Mondo … parte dell’Italia dedicata a Ignazio Boncompagni Ludovisi…” pubblicata a Napoli presso Vincenzo Mazzola nel 1754: si tratta della celebre versione non autorizzata dell’opera di Tommaso Salmon (Lo Stato Presente di Tutti i Popoli …) edita a Venezia tre anni prima (1751) presso l’editore Albrizzi. Questa edizione di Napoli è interamente illustrata con i rami incisi da Francesco Cepparuli ed è conosciuta come uno dei primi esempi di plagio editoriali.
Il Cepparuli, poco noto artista napoletano specializzato in incisioni ornamentali, fregi, bordure, frontespizi e pavesi, pur copiando i rami dell’opera del Salmon pavesa numerose differenze nell’inciso e un tratto più veloce. Interessante variante ben conosciuta e ricercata dai collezionisti.
La Città di Pavia Capitale del Pavese nel Ducato di Milano
Bella veduta panoramica della città di Pavia incisa all’acquaforte da Francesco Cepparuli tratta dalla non comune opera “Lo Stato Presente di Tutti i Paesi e Popoli del Mondo … parte dell’Italia dedicata a Ignazio Boncompagni Ludovisi…” pubblicata a Napoli presso Vincenzo Mazzola nel 1754: si tratta della celebre versione non autorizzata dell’opera di Tommaso Salmon (Lo Stato Presente di Tutti i Popoli …) edita a Venezia tre anni prima (1751) presso l’editore Albrizzi. Questa edizione di Napoli è interamente illustrata con i rami incisi da Francesco Cepparuli ed è conosciuta come uno dei primi esempi di plagio editoriali.
Il Cepparuli, poco noto artista napoletano specializzato in incisioni ornamentali, fregi, bordure, frontespizi e pavesi, pur copiando i rami dell’opera del Salmon pavesa numerose differenze nell’inciso e un tratto più veloce. Interessante variante ben conosciuta e ricercata dai collezionisti.
- Autore: Francesco Cepparuli
- Dimensione: 14 x 21 cm
- Luogo di stampa: Napoli
- Anno: 1754
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[prezzo a richiesta ] Eccezionale pianta prospettica della città di Brescia incisa e pubblicata da Donato Rascicotti nella inedita e sconosciuta versione con il cartiglio nella parte destra poi eliminato nella versione definitiva a causa della lunghezza del testo descrittivo che non poteva esservi contenuto. Anche il cartiglio a sinistra contenente la dedica risulta vuoto a conferma del fatto che si tratti di primissima tiratura di prova. In basso 134 rimandi ad altrettanti luoghi di interesse disposti su nove colonne mentre nei due angoli inferiori troviamo la rappresentazione della Loggia (a sinistra) e della monumentale Fontana della Pallata (a destra). Questa importantissima rappresentazione della citt di Brescia del Rascicotti risulta essere la prima rigorosamente accurata e precisa tanto che rimarrà modello insostituibile per lavori del genere fino al XVIII secolo. Rarissima. Confronta Nova – Fontanella “Piante e Vedute a stampa di Brescia” nr. 8.
- Autore: RASCICOTTI Donato
- Anno: 1599
- Dimensione: 500 x 375 mm
- Luogo di stampa: Venezia
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Curiosa ed assai rara carta da gioco edita da Nicholas De Poilly che mostra il numero otto del seme del Regno di Lombardia rappresentato da otto località (Pavia, Voghera, Varzo, Bobbio, Serravalle Scrivia, Tortona, Alessandria e Lumello) con le loro essenziali e più importanti note geografiche (fiumi, laghi e distanza in miglia da Roma).
Ogni seme era composto da un “Asso” (mostrava una carta geografica del territorio di riferimento) da nove “Carte” numerate (da II a X), ognuna con un numero di località corrispondente al valore della carta; ed infine dalle tre “Figure” (Fante, Donna e Re) che mostrano le tre maggiori località relative al seme.- Autore: DE POILLY Nicholas
- Anno: 1763
- Dimensione: 60 x 80 mm
- Luogo di stampa: Paris
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Bella e non comune veduta della Certosa di Pavia animata in primo piano da carrozze e personaggi in eleganti abiti del tempo pubblicata dalla celebre tipografia Remondini di Bassano nel 1760 circa. In basso titolo in Latino e a Francese. Le vedute ottiche erano concepite per illustrare al pubblico i luoghi più importanti del mondo e per questo inserite in particolari strumenti che permettevano di visualizzare la stampa con un primordiale ma riuscito effetto tridimensionale. Spesso con tracce o difetti derivati dall’uso (da qui la rarità) le vedute ottiche sono uno straordinario esempio di stampa popolare; edite nella seconda metà del ‘700 da editori Tedeschi e Francesi, le vedute dei Remondini risultano le più apprezzate e ricercate.
- Autore: REMONDINI
- Anno: 1760
- Dimensione: 280 x 410 mm
- Luogo di stampa: Bassano
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Esaurito
Raffinata carta geografica del territorio di Brescia e di Crema tratta dall’Atlas Novus di Henricus Hondius e Johannes Janssonius pubblicato ad Amsterdam nel 1636. A livello cartografico la mappa è basata sull’opera di Giovanni Antonio Magini con il consueto orientamento con il nord a destra. Presenta la graduazione della longitudine ma manca, curiosamente, indicazione della latitudine. In alto a destra elaborato cartiglio di gusto floreale con il titolo e in basso a destra la scala…
- Autore: HONDIUS Henricus
- Anno: 1636
- Dimensione: 390 x 490 mm.
- Luogo di stampa: Amsterdam