Curiosa carta geografica raffigurante la provincia bresciana secondo la suddivisione territoriale per missioni dei frati cappuccini che all’epoca non coincideva con i naturali confini politici.
Nell’angolo inferiore sinistro, in un cartiglio riportante il titolo, troviamo il “sigillum” dei Cappuccini bresciani raffigurante i santi protettori della città, Faustino e Giovita, che reggono una croce; mentre poco più sopra è inserito un pannello esplicativo riguardante le tre scale grafiche in miglia e in leghe.
Il territorio raffigurato, inserito in un margine graduato, risulta limitato da Coira a nord (Canton Grigioni), da Pizzighettone a sud (territorio cremonese), da Briga a ovest (Canton Vallese), e da Egna a est (Tirolo).
La carta proviene dall’opera Chorographica descriptio Provinciarum, et Conventuum FF. Min. Francisci Capucinorum di Giovanni Battista da Cassine pubblicata a Milano nel 1712 dallo stampatore Ambrogio Ramellati. Esso è composto da una “Tabula Universalis” che comprende l’Europa, L’Asia Occidentale e l’Africa Settentrionale e da 62 carte che rappresentano tutte le provincie in cui si trovano monasteri, ospizi e missioni dell’Ordine dei Frati Minori Francescani. La mappa non presenta firma dell’incisore, ma dalla lettura del frontespizio, oltre a riconoscere in padre Agostino da Tisana il committente dell’opera, deduciamo che l’autore materiale del rame sia il milanese Simone Durello.
[Brescia] Provincia Brixiana cum eius missionibus inter acatholicus
La curiosa mappa della provincia di Brescia secondo la divisione territoriale dei Frati Cappuccini.
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