La mappa mostra la parte dell’India situata sotto il Tropico, dal Gujarat fino alla foce del Gange. In basso un inserto con la carta dello Sri Lanka e un drappo con la città di Trincomalee. Tratta dal Corso Geografico Universale di Vincenzo Coronelli pubblicato a Venezia nel 1690.
Vincenzo Maria Coronelli è largamente considerato uno dei più grandi, laboriosi e famosi cartografi italiani. A lui si devono moltissime opere geografiche come l’Atlante Veneto, l’Isolario, Il Corso Geografico Universale, Le Singolarità di Venezia, Il libro dei Globi, Il Teatro delle Città e molte altre. Nato nel 1650 ricevette educazione ecclesiastica presso l’ordine dei minori conventuali di San Francesco; in seguito ne divenne Gran Generale e conseguì il titolo di cosmografo della Repubblica. Fu anche lettore pubblico di geografia presso l’università di Venezia e fondatore, nella stessa sede del convento dei frati minori, della prima associazione geografica: l’Accademia Cosmografica degli Argonauti. Divenuto famoso come matematico e cosmografo nel 1681 venne chiamato alla corte di Luigi XIV per la costruzione di due straordinari e raffinatissimi globi, uno terrestre e uno celeste, di 4 metri di diametro. La produzione cartografica del Coronelli consta di circa 500 carte tutte basate su molteplici fonti che gli permisero di arricchire le sue mappe con moltissime informazioni e talvolta di inserire in calce ad alcuni luoghi celebri curiosità e avvenimenti storici.