Neapolis

Bella prima edizione della raffinata e precisa veduta prospettica della città di Napoli presa dal mare che si riallaccia alle importanti rappresentazioni cinquecentesche del Cartaro e del Duchetti. La pianta è corredata in basso da una cartella con trenta riferimenti ad altrettanti luoghi di interesse ed è inoltre arricchita da una rosa dei venti ad indicare l’orientamento geografico e da numerose imbarcazioni nel porto e in avvicinamento alla città.
Tratta dalla celebre opera “Itinerarium Italiae Nova Antiqua…” di Martin Zeiller e pubblicata a Francoforte dal Merian nel 1640.

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Bella prima edizione della raffinata e precisa veduta prospettica della città di Napoli presa dal mare che si riallaccia alle importanti rappresentazioni cinquecentesche del Cartaro e del Duchetti. La pianta è corredata in basso da una cartella con trenta riferimenti ad altrettanti luoghi di interesse ed è inoltre arricchita da una rosa dei venti ad indicare l’orientamento geografico e da numerose imbarcazioni nel porto e in avvicinamento alla città.
Tratta dalla celebre opera “Itinerarium Italiae Nova Antiqua…” di Martin Zeiller e pubblicata a Francoforte dal Merian nel 1640. Mattheus Merian, famoso incisore Svizzero, nacque a Basilea nel 1593. Successivamente si trasferì a Zurigo per completare gli studi ed in seguito a Francoforte dove incontrò Theodore de Bry e del quale sposò la figlia. Ebbe numerosi discententi: due lo seguirono nell’attività editoriale mentre la figlia Anna Maria Sibylla Merian, nata nel 1647, diventerà famosa naturalista ed illustratrice. A Francoforte il Merian spenderà gran parte della sua carriera editoriale e con Martin Zeiller, geografo tedesco, darà alla luce l’ambizioso progetto delle Topographiae che consisteva in 21 volumi illustrati da pregevoli e raffinate mappe, piante e vedute di città di tutto il mondo. Confronta: La città di Napoli tra vedutismo e cartografia – Pane- Valerio – Grimaldi editore pag. 118-119