Curiosa ed assai rara carta da gioco edita da Nicholas De Poilly che mostra il numero otto del seme del Regno di Lombardia rappresentato da otto località (Pavia, Voghera, Varzo, Bobbio, Serravalle Scrivia, Tortona, Alessandria e Lumello) con le loro essenziali e più importanti note geografiche (fiumi, laghi e distanza in miglia da Roma).
Ogni seme era composto da un “Asso” (mostrava una carta geografica del territorio di riferimento) da nove “Carte” numerate (da II a X), ognuna con un numero di località corrispondente al valore della carta; ed infine dalle tre “Figure” (Fante, Donna e Re) che mostrano le tre maggiori località relative al seme.
Questo particolare mazzo risulta sconosciuto in tutti i repertori di riferimento consultati: G. King nel suo saggio intitolato “Miniature Maps” ne cita l’esistenza, ma ne ignora l’autore, mentre il British Museum di Londra (archivio 1906,0723.36.1) possiede un mazzo del tutto simile attribuito al De Poilly, il quale descrive località geografiche diverse e, in questo caso, i semi rappresentano i quattro Continenti. (Cfr. Giuseppe Nova – Ruggiero Fontanella – Brescia nelle antiche carte geografiche, Scheda 40)
L’otto del seme della Lombardia
Curiosa ed assai rara carta da gioco edita da Nicholas De Poilly che mostra il numero otto del seme del Regno di Lombardia rappresentato da otto località (Pavia, Voghera, Varzo, Bobbio, Serravalle Scrivia, Tortona, Alessandria e Lumello) con le loro essenziali e più importanti note geografiche (fiumi, laghi e distanza in miglia da Roma).
Ogni seme era composto da un “Asso” (mostrava una carta geografica del territorio di riferimento) da nove “Carte” numerate (da II a X), ognuna con un numero di località corrispondente al valore della carta; ed infine dalle tre “Figure” (Fante, Donna e Re) che mostrano le tre maggiori località relative al seme.
- Autore: DE POILLY Nicholas
- Anno: 1763
- Dimensione: 60 x 80 mm
- Luogo di stampa: Paris
€ 90,00
Prodotti correlati
-
Non comune piccola pianta topografica della città di Mortara ispirata dalla cartografia del Coronelli e tratta dall’opera Schauplatz des Krieges In Italien, Oder Accurate Beschreibung der Lombardey di Thomas Fritschen edita a Lipsia nel 1702.
- Autore: Thomas Fritschen
- Anno: 1702
- Dimensione: 70 x 130 mm
- Luogo di stampa: Lipsia
-
[prezzo a richiesta ] Eccezionale pianta prospettica della città di Brescia incisa e pubblicata da Donato Rascicotti nella inedita e sconosciuta versione con il cartiglio nella parte destra poi eliminato nella versione definitiva a causa della lunghezza del testo descrittivo che non poteva esservi contenuto. Anche il cartiglio a sinistra contenente la dedica risulta vuoto a conferma del fatto che si tratti di primissima tiratura di prova. In basso 134 rimandi ad altrettanti luoghi di interesse disposti su nove colonne mentre nei due angoli inferiori troviamo la rappresentazione della Loggia (a sinistra) e della monumentale Fontana della Pallata (a destra). Questa importantissima rappresentazione della citt di Brescia del Rascicotti risulta essere la prima rigorosamente accurata e precisa tanto che rimarrà modello insostituibile per lavori del genere fino al XVIII secolo. Rarissima. Confronta Nova – Fontanella “Piante e Vedute a stampa di Brescia” nr. 8.
- Autore: RASCICOTTI Donato
- Anno: 1599
- Dimensione: 500 x 375 mm
- Luogo di stampa: Venezia
-
Importante pianta topografica di Brescia basata sui rilevamenti di Donato Rascicotti nella quale però l incisore si sbizzarrisce a segnare, forse spinto dalle indicazioni dell’editore, monumenti e bellissimi giardini in realtà inesistenti. In alto a destra, entro ricca cornice, troviamo lo stemma di Venezia e di Brescia, cui segue la legenda di 43 “explicatio” e la scritta “Echelle de 100 Pas Geometriques”. Tratta dall’opera Thesaurus antiquitatum et historiarum Italiae di Johann Georg Graevius edita a Leida nel 1722 presso Pieter Van der Aa. Una delle più raffinate e decorative rappresentazioni topografiche della città di tutto il XVIII secolo.
- Autore: Pieter Van der Aa
- Anno: 1722
- Dimensione: 355 x 420 mm
- Luogo di stampa: Amsterdam
-
Bella e non comune veduta della Certosa di Pavia animata in primo piano da carrozze e personaggi in eleganti abiti del tempo pubblicata dalla celebre tipografia Remondini di Bassano nel 1760 circa. In basso titolo in Latino e a Francese. Le vedute ottiche erano concepite per illustrare al pubblico i luoghi più importanti del mondo e per questo inserite in particolari strumenti che permettevano di visualizzare la stampa con un primordiale ma riuscito effetto tridimensionale. Spesso con tracce o difetti derivati dall’uso (da qui la rarità) le vedute ottiche sono uno straordinario esempio di stampa popolare; edite nella seconda metà del ‘700 da editori Tedeschi e Francesi, le vedute dei Remondini risultano le più apprezzate e ricercate.
- Autore: REMONDINI
- Anno: 1760
- Dimensione: 280 x 410 mm
- Luogo di stampa: Bassano