Esaurito

Itineraires artistiques des plus importants Sanctuaires d’Italie

Grande carta pieghevole e da viaggio che mostra i Santuari italiani con l’indicazione degli itinerari stradali per raggiungerli. In alto a destra grande legenda con elenco delle località che ospitano i luoghi sacri e le loro rispettive distanze da Roma. La bella carta, arricchita con una rosa dei venti e da calligrafia in corsivo, presenta i vari santuari rappresentati in tre dimensioni e disegnati con le loro fattezze reali dal celebre artista Virgilio Retrosi. Pubblicata dall’Ente Nazionale del Turismo nel 1937. Al verso dettagliata descrizione degli itinerari e dei Santuari in francese.

Virgilio Retrosi (Roma 1892 – 1975)
Allievo, alla Regia Accademia di Belle Arti di Roma, di Duilio Cambellotti è attivo come ceramista già nel primo decennio del Novecento. Nel 1911 esordisce, in occasione dell’Esposizione Internazionale di Roma per il cinquantenario dell’Unità d’Italia. Gli anni a cavallo del primo conflitto mondiale lo vedono insegnante alla Scuola di Arti Applicate di Roma, fondata e diretta da Duilio Cambellotti. Al termine della prima guerra collabora con la manifattura di ceramiche artistiche “Grazia” di Deruta e con altre manifatture di Gualdo Tadino. A metà degli anni Trenta abbandona la ceramica per dedicarsi totalmente alla grafica pubblicitaria.

Grande carta pieghevole e da viaggio che mostra i Santuari italiani con l’indicazione degli itinerari stradali per raggiungerli. In alto a destra grande legenda con elenco delle località che ospitano i luoghi sacri e le loro rispettive distanze da Roma. La bella carta, arricchita con una rosa dei venti e da calligrafia in corsivo, presenta i vari santuari rappresentati in tre dimensioni e disegnati con le loro fattezze reali dal celebre artista Virgilio Retrosi. Pubblicata dall’Ente Nazionale del Turismo nel 1937. Al verso dettagliata descrizione degli itinerari e dei Santuari in francese.

Virgilio Retrosi (Roma 1892 – 1975)
Allievo, alla Regia Accademia di Belle Arti di Roma, di Duilio Cambellotti è attivo come ceramista già nel primo decennio del Novecento. Nel 1911 esordisce, in occasione dell’Esposizione Internazionale di Roma per il cinquantenario dell’Unità d’Italia. Gli anni a cavallo del primo conflitto mondiale lo vedono insegnante alla Scuola di Arti Applicate di Roma, fondata e diretta da Duilio Cambellotti. Al termine della prima guerra collabora con la manifattura di ceramiche artistiche “Grazia” di Deruta e con altre manifatture di Gualdo Tadino. A metà degli anni Trenta abbandona la ceramica per dedicarsi totalmente alla grafica pubblicitaria.