Rara carta geografica firmata Giuseppe Boerio che non riporta sostanziali progressi cartografici (ma nella quale possiamo apprezzare una notevole accuratezza toponomastica) che mostra il Dipartimento del Mincio con l’interessantissima rappresentazione del territorio tra Verona e Mantova con le divisioni in distretti stabilite durante il periodo di dominazione Francese. (1797-1814). La carta venne stampata come foglio sciolto a Venezia nel 1802.
Il Dipartimento del Mincio, costituito durante l’organizzazione territoriale effettuata successivamente alla presa della città di Mantova da parte delle truppe francesi, essendo terra di confine con i territori austriaci, nel corso degli anni subirà varie modifiche quali annessioni di terre, appartenute a dipartimenti abrogati, o lo spostamento della linea di confine, vedi trattato di Luneville, che stabilirà il nuovo limite con l’Austria direttamente sul fiume Adige comportando l’incorporazione dei territori veronesi.
La Repubblica Italiana (1802-1805) venne proclamata il 26 gennaio 1802 dalla Consulta Straordinaria Cisalpina che era stata convocata a Lione. La neo Repubblica ebbe come presidente il Console Napoleone Bonaparte, mentre come vicepresidente Francesco Melzi d’Eril. Il territorio, in pratica, corrispondeva a quello riconosciuto alla Repubblica Cisalpina con il trattato di Luneville (9 febbraio 1801), il cui comparto territoriale era basato sulla legge del 13 maggio 1801, che la suddivideva in dodici dipartimenti: Agogna, Lario, Olona, Serio, Mena, Alto Po, Mincio, Crostolo, Panaro, Basso Po, Reno e Rubicone.
Giuseppe Boerio, personaggio di cui poco si conosce se non che sia stato attivo nei primi anni del XIX secolo, durante il soggiorno a Venezia nel 1802 diede alle stampe delle carte che raffigurano alcuni di questi dipartimenti, in particolare quello dell’Agogna, dell’Olona, del Mincio ed infine, citato sia da Arrigoni-Bertarelli che da Marinelli, quello del Basso Po.
Dipartimento del Mincio della Repubblica Italiana diviso ne i suoi distretti di Mantova, Verona, Revere e Castiglione delle Stiviere
- Autore: Giuseppe Boerio
- Dimensione: 49,5 x 63 cm
- Luogo di stampa: Venezia
- Anno: 1802
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Esaurito
La fondamentale carta geografica del territorio di Verona disegnata da Giovanni Antonio Magini.
- Autore: MAGINI Giovanni Antonio
- Dimensione: 34,5 x 45,5 cm
- Luogo di stampa: Bologna
- Anno: 1620
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Elegante incisione all’acquaforte e bulino di Carol Rembshart su disegno di Paul Decker raffigurante la battaglia del 9 Luglio 1701 presso Carpi d’Adige vicino a Legnago in provincia di Verona durante la guerra di successione Spagnola. L’incisione, riccamente decorata da bordura rococò eseguita con tratto raffinatissimo dallo specialista Abraham Drentwett, presenta nella parte superiore la pianta della battaglia con l’ubicazione degli accampamenti militari. Tratta dal celebre Repraesentatio Belli, ob successionem in Regno Hispanico … Der Spanische Successions-Krieg pubblicato ad Augsburg nel 1720 da Jeremias Wolff.
- Autore: DECKER Paul, Jeremias Wolff
- Anno: 1720
- Dimensione: 350 x 500 mm
- Luogo di stampa: Augsburg
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Non comune piccola pianta della celebre battaglia di Carpi nei pressi di Legnago (in alto a sinistra) dall’opera Schauplatz des Krieges In Italien, Oder Accurate Beschreibung der Lombardey di Thomas Fritschen edita a Lipsia nel 1702. Arricchita in basso con legenda degli schieramenti.
- Autore: Thomas Fritschen
- Anno: 1702
- Dimensione: 75 x 140 mm
- Luogo di stampa: Lipsia
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Curiosa ed assai rara carta da gioco edita da Nicholas De Poilly che mostra una carta geografica della Lombardia a rappresentare l’asso di un seme all’interno di un mazzo di carte a carattere geografico. Ogni seme era composto appunto da un “Asso” (quattro diverse mappe) da nove “Carte” numerate (da II a X), ognuna con un numero di località corrispondente al valore della carta; ed infine dalle tre “Figure” (Fante, Donna e Re) che mostrano le tre maggiori località relative al seme.
Questo particolare mazzo di carte risulta sconosciuto in tutti i repertori di riferimento consultati: G. King nel suo saggio intitolato “Miniature Maps” ne cita l’esistenza, ma ne ignora l’autore, mentre il British Museum di Londra (archivio 1906,0723.36.1) possiede un mazzo del tutto simile attribuito al De Poilly, il quale descrive località geografiche diverse e, in questo caso, i semi rappresentano i quattro Continenti. (Cfr. Giuseppe Nova – Ruggiero Fontanella – Brescia nelle antiche carte geografiche, Scheda 40)- Autore: DE POILLY Nicholas
- Anno: 1763
- Dimensione: 60 x 80 mm
- Luogo di stampa: Paris