Esaurito

Capitanata olim Mesapiae et Iapygiae Pars

Elegante carta geografica del territorio di Foggia e del Gargano basata sui rilevamenti cartografici di Giovanni Antonio Magini e arricchita da decorativo cartiglio con il titolo e da un secondo con la scala delle distanze sormontate da deliziosi putti e stemma araldico raffigurante San Michele. L’apparato decorativo della mappa è completato da galeoni in navigazione, rosa dei venti ad indicare l’orientamento geografico e dalla celebre ed elegante calligrafia in corsivo dei Blaeu. Interessante rappresentazione del sistema fluviale della zona e dell’orografia degli Appennini.
Tratta dall’importante Atlas Major di J. Blaeu pubblicato ad Amsterdam nel 1645 con testo francese al verso.

La famosa casa editrice della famiglia Blaeu venne fondata ad Amsterdam nel 1596 da Willem Janzoon Blaeu (1571-1638) che inizialmente produsse globi e strumenti scientifici ma ben presto si attivò, comprando le lastre del Mercator da Jodocus Hondius, per la realizzazione di un atlante di tutto mondo, il Theatrum Orbis Terrarum o Atlas Novus. Alla sua morte l’azienda proseguì per opera dei suoi due talentuosi figli Cornelius (1616-1648) e Johannis (1596-1673) che ampliarono l’ambizioso progetto cartografico del padre. L’Atlas Major è il risultato dell’immenso lavoro dei fratelli Blaeu ed è riconosciuto unanimamente come uno dei momenti più alti nella storia della cartografia. Le circa 600 carte geografiche che lo compongono sono tutte incise con tratto raffinatissimo e abbellite da splendidi cartigli, riferimenti araldici e specialmente dalla splendida calligrafia in corsivo. Il lavoro dei Blaeu si interruppe nel 1672 quando il grande incendio di Amsterdam distrusse l’officina e gran parte delle lastre. L’anno seguente Johannes morì e le lastre rimanenti vennero disperse e acquistate dai rivali Frederick De Wit, Schenk e Valk.