Questa deliziosa piccola carta geografica dell’Italia, pubblicata nel 1846 nell’atlante per bambini di Julius Loewenberg intitolato Geographische Länder-Fibel, è un affascinante esempio della cartografia ottocentesca destinata all’educazione.
Il centro della rappresentazione è dominato dalla mappa dell’Italia con i confini, in bell’accostamento cromatico, a identificare gli stati preunitari: Lo stato di Sardegna, il Regno delle Due Sicilie, lo Stato Pontificio e il Lombardo-Veneto.
Attorno alla mappa una ricca cornice con figure in abiti tradizionali, rappresentative delle diverse aree italiane e del folklore locale, mentre in alto il simbolo del potere papale con le chiavi di San Pietro e la tiara pontificia rimarca l’importanza dello Stato della Chiesa, che ancora dominava una parte significativa della penisola. Nella parte inferiore, due vedute completano l’apparato decorativo: da un lato, una raffigurazione del Vaticano con la Basilica di San Pietro e dall’altro il profilo di Castel Sant’Angelo, storica fortezza e residenza papale, a testimonianza del legame indissolubile tra la fede e il potere politico.
Pubblicato a Berlino nel 1846 dalla casa editrice Verlag von Stern und Comp., il Geographische Länder-Fibel è un’opera didattica composta da 21 cartine illustrate accompagnate da testi in versi. Questo atlante per bambini mirava a rendere l’apprendimento della geografia più accessibile e coinvolgente attraverso l’uso di mappe dettagliate e poesie educative. Ogni mappa rappresentava una diversa regione o paese, arricchita da illustrazioni che raffiguravano costumi tradizionali, monumenti e scene culturali tipiche, offrendo così una panoramica sia geografica che culturale delle aree trattate. Le mappe presenti sono firmate in basso a destra con l’indicazione “by Anst. v. A. Boeden of Berlin”. Questa dicitura si riferisce all’Anstalt von A. Boeden, uno studio con sede a Berlino specializzato nella produzione di mappe e illustrazioni litografiche. L’Anstalt von A. Boeden collaborò con vari autori ed editori dell’epoca per la realizzazione di opere cartografiche destinate sia all’educazione che alla divulgazione. La precisione e l’attenzione ai dettagli nelle loro litografie riflettono l’alta qualità artigianale e l’impegno nel rendere le mappe sia informative che esteticamente piacevoli.
Julius Löwenberg (1800 – 1893) è stato un geografo e autore tedesco, noto per la sua prolifica produzione letteraria in ambito geografico e per la sua stretta collaborazione con il celebre naturalista Alexander von Humboldt.
Nato a Strelno, in Prussia (oggi Strzelno, Polonia), Löwenberg iniziò la sua formazione presso una scuola talmudica a Kleczewo e successivamente frequentò il ginnasio a Thorn. Proseguì gli studi all’Università di Berlino, dove si dedicò alla storia della Chiesa, alla dogmatica cristiana e alla geografia sotto la guida di Carl Ritter. Durante il periodo universitario, sviluppò una ricca attività letteraria che, grazie all’amicizia con Alexander von Humboldt, si orientò sempre più verso la geografia. Löwenberg mantenne una stretta relazione professionale e personale con Humboldt. Contribuì in modo significativo alla biografia scientifica di Humboldt, curata da Karl Christian Bruhns, compilando un dettagliato elenco di tutte le pubblicazioni del rinomato scienziato. Questa collaborazione culminò nella pubblicazione di una biografia in tre volumi, che rimane una fonte fondamentale per gli studi humboldtiani. Loewenberg pubblicò diverse opere geografiche che si distinguevano per la loro chiarezza, la ricchezza decorativa e il valore didattico. Il suo celebre “Länder-fibel”, da cui è tratta questa carta, era pensato per avvicinare i bambini allo studio della geografia attraverso mappe illustrative arricchite da elementi artistici e culturali.