Esaurito

Afrika

Stupenda, grande e dettagliatissima carta geografica dell’Africa pubblicata nel 1914, poco prima lo scoppio della guerra mondiale, che pubblicizza le rotte tra la Germania e il continente africano, operate dalle compagnie navali tedesche: Woermann-Linie, Deutsche Ost-Afrika Linie, Hamburg-Amerika Linie, Hamburg-Bremer Afrika-Linie. Queste compagnie di navigazione vennero create come alternative a quelle britanniche e rappresentavano gli sforzi marittimi della Germania nel tentativo di stabilire una presenza in Africa. In alto a destra un inserto descrive la costa della colonia tedesca del Camerun con all’interno un secondo piccolo riquadro con il corso del fiume Camerun; sotto un altro inserto che mostra una parte dell’Africa orientale tedesca (Tanzania).
La caratteristica principale di questa mappa dell’Africa basata sulla cartografia di R. Luddecke è la grande e raffinata scena con una nave a vapore in navigazione disegnata dal pittore russo-tedesco Wladimir Linde. In basso a destra, il titolo, due scale delle distanze espresse in chilometri e miglia nautiche e la esaustiva legenda per la lettura della carta. Sono indicati i diversi colori che contrassegnano i possedimenti coloniali di Germania, Gran Bretagna, Belgio, Francia, Italia, Portogallo, Spagna e Turchia. Simboli grafici identificano città e paesi in base alla popolazione, forti e postazioni militari, rovine, ferrovie, strade carovaniere, passi montani, pozzi, sorgenti e paludi. È presente un elenco alfabetico di abbreviazioni per termini geografici nelle lingue locali e i loro equivalenti in tedesco. I distretti e altre divisioni amministrative nel Congo belga e nell’Africa orientale tedesca sono invece identificati con numeri romani.
Concepita da Wagner & Debes e pubblicata ad Amburgo presso L. Friederichsen & Co. nel 1914

Wladimir Linde è stato un importante pittore di origine russo-tedesca. Nato alla fine del XIX secolo, si è fatto conoscere per i suoi dipinti marittimi, in particolare quelli che raffigurano navi e scene oceaniche. Il suo lavoro rifletteva spesso i progressi tecnologici dell’epoca e il romanticismo associato all’esplorazione e al commercio. La collaborazione di Linde con cartografi come R. Luddecke dimostra la sua capacità di fondere l’arte con le applicazioni pratiche della cartografia, elevando la qualità estetica delle mappe prodotte in questo periodo. I suoi contributi sono significativi per la comprensione della cultura visiva dell’Europa del primo Novecento, in particolare nel contesto delle ambizioni coloniali e del commercio marittimo.