Non comune carta geografica dell’Africa di G. Kearsley incisa da James Barlow che descrive in bel dettaglio l’intero continente .Pubblicata a Londra nel 1807.
Autore | |
---|---|
Dimensione | |
Luogo di stampa | |
Anno |
Non comune carta geografica dell’Africa di G. Kearsley incisa da James Barlow che descrive in bel dettaglio l’intero continente .Pubblicata a Londra nel 1807.
€ 150,00
Non comune carta geografica dell’Africa di G. Kearsley incisa da James Barlow che descrive in bel dettaglio l’intero continente .Pubblicata a Londra nel 1807.
Bella e dettagliata carta geografica dell’Algeria e Marocco tratta dall’Atlas Minor pubblicato ad Amsterdam nel 1648 presso Jannsonius. Nel 1607 Jodocus Hondius pubblica per la prima volta una versione tascabile dell’Atlas di G. Mercator nominandolo appunto Atlas Minor. Le mappe si basano in parte sul lavoro Mercatoriano del 1580-90 e in parte sulle mappe dello stesso Hondius pubblicate nel 1606. L’enorme popolarità del formato ridotto e il prezzo inferiore rispetto agli atlanti in folio si riflettè in un enorme successo editoriale e alla pubblicazione di continui aggiornamenti ed arricchimenti. Circa 20 anni dopo Joannes Janssonius commissiona una nuova serie di carte geografiche incise da Pieter Van Den Keere (Kaerius) e Abraham Goos due fra i più eminenti incisori olandesi dell’epoca. Queste eleganti carte sorprendono, data la ridotta dimensione, per la ricchezza del dettaglio a livello decorativo (cartigli, navi, rose dei venti ecc..) e per la precisione cartografica nei rilievi. Koeman “Atlantes Neerlandici” Me203.
Interessante carta geografica dell’Africa del Nolin qui aggiornata secondo gli ultimi rilevamenti dal Denis. Pannelli laterali con descrizione dei vari paesi rappresentati in francese. Rara edizione datata secondo anno dopo la rivoluzione francese. [cod.1093/15]
Curiosa e non comune mappa raffigurante la parte occidentale dell’Africa pubblicata dall’azienda farmaceutica Neutroses-Vichy nel 1939 presso la stamperia di Parigi Petit Jean come celebrazione dei possedimenti francesi in Africa. La federazione francese riuniva i territori del Marocco, Tunisia, Algeria, Costa d’Avorio, Senegal, Guinea e Mali qui simboleggiati da piccole vignette a raffigurare le caratteristiche principali di ogni regione.
Veduta prospettica del porto di Algeri tratta dall’opera di Nicolas de Fer Suitte des Forces de l’Europe ou Quatrime Partie de l’Introduction la Fortification edita a Parigi nel 1695.