Leida

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  • Esaurito

    Rara mappa del territorio di Brescia tratta dal Nouveau Petit Atlas – Atlas soluagé de son gros pesant Fardeau di Peter Vander Aa stampato a Leida nel 1714.  L’atlante, conosciuto completo in una unica copia presente nella biblioteca di Leida, è composto di nove parti: una parte generale denominata “Nouveau Petit Atlas” e 8 parti con carte geografiche inerenti una specifica regione del mondo. Quasi tutte le mappe risultano essere rielaborazioni delle lastre incise da…

    • Autore: VANDER AA Pieter
    • Dimensione: 14,5 x 19 cm
    • Luogo di stampa: Leida
  • Esaurito

    Carta geografica dell’antico Ducato di Milano che descrive in bel dettaglio anche i territori confinanti. Nel bel cartiglio con il titolo, che comprende anche il ritratto di Attila e una scena di caccia al cervo, la firma dell’incisore, il celebre Daniel Stopendaal. Tratta dall’opera Thesaurus antiquitatum et historiarum Italiae di Johann Georg Graevius edita a Leida nel 1722 presso Pieter Van der Aa. Pieter van der Aa (Leida, 1659-1733) Già nel 1682 Pieter van der…

    • Autore: Pieter Van der Aa
    • Dimensione: 34,5 x 41,5 cm
    • Luogo di stampa: Leida
    • Anno: 1722
  • Bella veduta prospettica di Cagliari tratta dall’opera Nova et Accurata Italiae Hoderniae Descriptio di J. Hondius pubblicata a Leida presso gli editori Bonaventura e A. Elsevir nel 1627. L’Olandese Josse de Hondt, che latinizzò il proprio nome in Jodocus Hondius, diede inizio ad una generazione di editori fiamminghi, sopratutto di geografia, il cui lavoro continuò per tutto il ‘600. La sua attività fu continuata dal figlio Henricus e dal genero J. Jannsonius.

    • Autore: HONDIUS Jodocus
    • Anno: 1627
    • Dimensione: 176 x 245 mm
    • Luogo di stampa: Leida
  • Incisione all’acquaforte che mostra la città di Ferrara tratta dall’opera Nova et Accurata Italiae Hoderniae Descriptio di : Hondius pubblicata a Leida presso gli editori Bonaventura e A. Elsevir nel 1627. L’Olandese Josse de Hondt, che latinizzo’ il proprio nome in Jodocus Hondius,diede inizio ad una generazione di editori, sopratutto di geografia, il cui lavoro continuo’ per tutto il ‘600. La sua attività fu continuata dal figlio Henricus e dal genero J. Jannsonius.

    • Autore: HONDIUS Jodocus
    • Anno: 1627
    • Dimensione: 179 x 250 mm
    • Luogo di stampa: Leida
  • Importante pianta topografica di Ferrara arricchita da grande stemma araldico e legenda con 32 riferimenti ad altrettanti punti notabili. Tratta dall’opera Thesaurus antiquitatum et historiarum Italiae di Johann Georg Graevius edita a Leida nel 1722 presso Pieter Van der Aa. Una delle più raffinate e decorative rappresentazioni topografiche della città di tutto il XVIII secolo.

    • Autore: Pieter Van der Aa
    • Anno: 1724
    • Dimensione: 355 x 455 mm
    • Luogo di stampa: Leida
  • Pianta topografica di Lucca tratta dall’opera Nova et Accurata Italiae Hoderniae Descriptio di J. Hondius pubblicata a Leida presso gli editori Bonaventura e A. Elsevir nel 1627. L’Olandese Josse de Hondt, che latinizzo’ il proprio nome in Jodocus Hondius,diede inizio ad una generazione di editori, sopratutto di geografia, il cui lavoro continuo’ per tutto il ‘600. La sua attività fu continuata dal figlio Henricus e dal genero J. Jannsonius.

    • Autore: HONDIUS Jodocus
    • Anno: 1627
    • Dimensione: 241 x 171 mm
    • Luogo di stampa: Leida
  • Incisione su rame tratta da Nova et Accurata Italiae Hoderniae Descriptio pubblicata a Leida presso gli editori Bonaventura e A. Elsevir nel 1627. L’Olandese Josse de Hondt, che latinizzo’ il proprio nome in Jodocus Hondius, diede inizio ad una generazione di editori, sopratutto di geografia, il cui lavoro continuo’ per tutto il ‘600. La sua attivita’ fu continuata dal figlio Henricus e dal genero J. Jannsonius.

    • Autore: HONDIUS Jodocus
    • Anno: 1627
    • Dimensione: 175 x 243 mm
    • Luogo di stampa: Leida
  • Veduta panoramica di Tivoli tratta dall’opera di J. Hondius Nova et Accurata Italiae Hoderniae Descriptio pubblicata a Leida presso gli editori Bonaventura e A. Elsevir nel 1627. L’Olandese Josse de Hondt, che latinizzò il proprio nome in Jodocus Hondius, diede inizio ad una generazione di editori, sopratutto di geografia, il cui lavoro continuo’ per tutto il ‘600. La sua proseguì con il figlio Henricus e dal genero J. Jannsonius.

    • Autore: HONDIUS Jodocus
    • Anno: 1627
    • Dimensione: 244 x 176 mm
    • Luogo di stampa: Leida
  • Bella pianta prospettica di Verona tratta dall’opera di J. Hondius  Nova et Accurata Italiae Hoderniae Descriptio pubblicata a Leida presso gli editori Bonaventura e A. Elsevir nel 1627. L’Olandese Josse de Hondt, che latinizzò il proprio nome in Jodocus Hondius, diede inizio ad una generazione di editori fiamminghi, sopratutto di geografia, il cui lavoro continuò con grandissimo successo per tutto il ‘600. La sua attività fu continuata dal figlio Henricus e dal genero J. Jannsonius.

    • Autore: HONDIUS Jodocus
    • Anno: 1627
    • Dimensione: 244 x 177 mm
    • Luogo di stampa: Leida
  • Esaurito

    Carta geografica orientata con il nord a destra che descrive i territori di Verona e Vicenza tratta dall’opera di J. Hondius Nova et Accurata Italiae Hoderniae Descriptio pubblicata a Leida presso gli editori Bonaventura e A. Elsevir nel 1627. L’olandese Josse de Hondt, che latinizzò il proprio nome in Jodocus Hondius, diede inizio ad una generazione di editori fiamminghi, sopratutto di geografia, il cui lavoro continuò con grande successo per tutto il ‘600. La sua attività fu continuata dal figlio Henricus e dal genero J. Jannsonius.

    • Autore: HONDIUS Jodocus
    • Anno: 1627
    • Dimensione: 244 x 175 mm
    • Luogo di stampa: Leida