Map of Italy based on Cellarius from the uncommon “Fortsetzung der Algemeinen Welthistorie” byl Gebauer published in Halle in 1755. [cod.425/15]
Gantz Italien nach der alten zeit
Map of Italy based on Cellarius from the uncommon “Fortsetzung der Algemeinen Welthistorie” byl Gebauer published in Halle in 1755. [cod.425/15]
- Author: GEBAUER Johann Justus
- Year: 1755
- Dimension: 350 x 240 mm.
- Place of publication: Halle
€ 150,00
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Graziosa riduzione della carta dell’Italia del Seutter che nonostante le dimensioni riesce ad essere molto dettagliata e precisa. Arricchita da grande cartiglio allegorico con il titolo e un secondo, in alto a destra, con tre scale grafiche per le distanze. Tratta dall’opera Atlas Minor Praecipua Orbis Terrarum di Tobias Lotter edito ad Augsburg nel 1744.
- Author: SEUTTER Georg Matthaus
- Year: 1744
- Dimension: 200 x 255 mm
- Place of publication: Augsburg
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Divertente carta dell’Italia divisa in regioni rappresentate come figure antropomorfe vincitrice nel 1908 del concorso geografico del Giornalino della Domenica, deliziosa pubblicazione per fanciulli, di Luigi Bertelli.
Il giornalino della Domenica fu un settimanale creato il 24 giugno 1906 da Luigi Bertelli, alias Vamba, nome tratto da Ivanhoe.
Scrissero per il giornalino, oltre allo stesso Vamba, scrittori e scrittrici celebri quali: Edmondo de Amicis, Luigi Capuana, Grazia Deledda, Ada Negri, Emilio Salgari, Antonio Beltramelli, Luisa Macina Gervasio (nota come Luigi di San Giusto). Nel 1925, confluì nel Giornalino della Domenica, comparendovi come un inserto autonomo, la rivista Giro Giro Tondo, fondata nel 1921 da Antonio Beltramelli.
Le illustrazioni erano eseguite dai migliori disegnatori dell’epoca quali: Antonio Rubino, Giuseppe Biasi, Mario Mossa De Murtas, Filiberto Scarpelli, Umberto Brunelleschi, Marcello Dudovich, Sergio Tofano.
Dopo alterne vicende ed interruzioni cessa definitivamente le pubblicazioni nel 1927.- Author: Luigi Bertelli
- Dimension: 36 x 27,5 cm
- Place of publication: Florence
- Year: 1908
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Rara prima edizione del sontuoso ed elegantissimo atlante d’Italia compilato da Giovanni de Agostini corredato dall’interessante testo in due colori di G.Lang che descrive le regioni della penisola con la tipica enfasi e prosopopea caratteristica di quegli anni tumultuosi. Le 19 mappe sono opera dell’illustratore, pittore e scenografo russo naturalizzato italiano Vsevolod Petrovič Nikulin (Nicouline) il quale illustra i territori con un innovativo gusto geo-pittorico disegnando le città principali con il loro edificio più rappresentativo e arricchendo il tutto con personaggi in abiti tipici, punti di interesse così come le peculiarità agricole, commerciali, turistiche ed industriali delle varie aree. Tutte le carte presentano abbellimenti stilistici come grandi rose dei venti and indicare l’orientamento geografico, decorativi velieri nei mari e grandi cartigli con i titoli. L’apparato decorativo è infine completato dalla finitura dei bordi e di molti particolari con la stampa, a sottolineare l’importanza editoriale, di brillanti colori in oro e argento, uno dei primi esperimenti tipografici di questo tipo. Edito in 999 copie numerate questo nostro esemplare è il numero 127.
- Author: Giovanni De Agostini, Vsevolode Nicouline
- Dimension: 47 x 31 cm
- Place of publication: Milan
- Year: 1941
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Separately issue version of Federico De Agostini stunning map of Italy, first published in 1946 by Italgeo. Published in Milan as ad for Motta, 1960. The illustrator of the pictorial map is Vsevolod Petrovic Nicouline: it shows vignettes of structures, nature, activities, products, crops and many towns and cities labeled. Embellished by elegant calligraphy, compass rose and a Neptune in the sea.
Vsevolod Petrovic Nicouline (1890-1962) was a renowned Russian painter, printmaker, ceramicist, designer and illustrator born in the Ukraine in 1890. For a time he was with the Imperial Academy of Petersburg. His teaching career there was interrupted by the Bolshevik revolution. He was forced to flee and, after a daring journey, arrived in Constantinople accompanied by the Countess Bossalinie Aida who later became his wife. They survived in this city with menial jobs, and were finally able to join relatives in Genoa in 1920 where he held his first exhibition. In 1922 he moved to Nervi, opening a studio at the first Polish residence, meeting other Russian and Polish exiles. His years were rich in relationships, artists, and writers for whom he designed several books and arranged illustrations, commissions of portraits and more. In 1941 he was inaugurated into the Teatro Carlo Felice and designed sets for La Scala and the Metropolitan New York. He was an important illustrator of more than 100 children’s books.- Author: Federico De Agostini / Vsevolod P. Nicouline
- Dimension: 80 x 64 cm.
- Place of publication: Milan
- Year: 1960