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Divertente mappamondo geo-pittorico raffigurato in ovale con ai quattro angoli scene tipiche a rappresentare Asia, Europa, Nord e Sud America. La carta disegnata da Gianni Ciferri per la casa editrice “La Scuola” di Brescia descrive i soli continenti e le macro aree geografiche senza le divisioni politiche ma attraverso deliziose vignette che mostrano i costumi tipici, le peculiarità produttive, commerciali e faunistiche delle varie zone del mondo. A destra la carta è completata da otto vedute: un aereo che sorvola il globo terrestre, l’aurora boreale, la muraglia cinese, una veduta dell’India, le cascate del Niagara, New York, il canale di Panama e il Nilo. Pubblicata nel 1963 come allegato ad una rivista didattica stampata esclusivamente per gli insegnanti scolastici quindi di non facile reperibilità.
Elegante carta geografica del mondo in due emisferi disegnata da Filippo Naymiller ed incisa con tratto preciso e raffinato da Pietro Allodi. Tratta da Atlante di geografia universale: cronologico, storico, statistico e letterario. edito a Milano nel 1860 presso la Tipografia Pagnoni. La carta è accompagnata da un secondo foglio di testo, arricchito da deliziose vignette incise da Baldi, con interessantissima descrizione statistica e geografica dei continenti.
Raffinata carta geografica del Marocco tratta dall’ Atlas Minor pubblicato ad Amsterdam nel 1648 presso Jannsonius. Nel 1607 Jodocus Hondius pubblica per la prima volta una versione tascabile dell “Atlas” di G. Mercator nominandolo appunto “Atlas Minor”. Le mappe si basano in parte sul lavoro Mercatoriano del 1580-90 e in parte sulle mappe dello stesso Hondius pubblicate nel 1606. L’enorme popolarita’ del formato ridotto e il prezzo inferiore rispetto agli atlanti in folio si riflette’ in un eno
Suggestiva grande mappa pittorica che mostra la porzione di Marocco Settentrionale amministrata dalla Spagna, in regime di protettorato e avamposto coloniale, dal 1912 al 1956. Creato per effetto del trattato di Fez, il protettorato del Marocco spagnolo servì da contrappeso alla presenza francese nel Marocco centrale.
La mappa è stata disegnata dal caricaturista e grafico spagnolo Francisco Lopez Rubio [1895-1965] e pubblicata a Barcellona nel 1940 presso la tipografia Grafica Ultra. Le meravigliose vignette che decorano la carta sottolineano le differenze tra la cultura tradizionale araba e beduina del Nord Africa e l’industria e la tecnologia moderna del 20° secolo; infatti insieme alle rappresentazioni delle linee ferroviarie con i treni, eleganti auto o aerei e navi da trasporto possiamo notare animali, cammelli e insediamenti nomadi. interessante è il lungo muro che si estende da ovest a est e che delinea il confine provvisorio tra le due regioni coloniali spagnole e francesi. Notevole anche la rappresentazione del gigantesco obelisco arancione che domina il paesaggio intorno all’insediamento di Ketama (oggi Issaguen). Alto più di 15 metri e noto come monolite del Llano Amarillo, fu eretto per la prima volta nella Valle di Ketama nel luglio 1940 per commemorare gli eventi accaduti all’inizio della guerra civile spagnola. In seguito all’indipendenza del Marocco questo monumento nazionalista fu smontato e in singole pietre spostato e ricostruito a Ceuta.
La carta è completata da una grande rosa dei venti ad indicare l’orientamento geografico e da un cartiglio con la descrizione dell’area.
Deliziosa cartolina postale che raffigura romanticamente l’incontro dell’oceano Pacifico e Atlantico presso il canale di Panama. Pubblicata da Curt Otto Teich & co di Chicago nel 1935.
Carta geografica incisa su rame tratta da “Atlante Novissimo, illustrato ed accresciuto sulle osservazioni, e scoperte fatte dai piu’ celebri e piu’ recenti cartografi” di Antonio Zatta e pubblicato a Venezia tra il 1779 e il 1785. Ottimo stato di conservazione. Bella e decorativa coloritura d’epoca. [cod.1171/15]
Iconica e famosa mappa pittorica della luna disegnata da Michael Ramus e pubblicata nel 1969 dalla banca d’affari di New York Merrill Lynch per celebrare le missioni spaziali Apollo. Come suggerisce il titolo la carta combina mappe accurate dei crateri e mari lunari con deliziose e stravaganti illustrazioni pittoriche ed allegoriche: Michael Ramus inserisce infatti mostri marini di reminiscenza classica rinascimentale all’interno di una corretta topografia lunare. La luna è rappresentata in due emisferi: nel…
Bella e dettagliata carta della Turchia e di Cipro tratta dall’ Atlas Minor pubblicato ad Amsterdam nel 1648 presso Jannsonius. Nel 1607 Jodocus Hondius pubblica per la prima volta una versione tascabile dell “Atlas” di G. Mercator nominandolo appunto “Atlas Minor”. Le mappe si basano in parte sul lavoro Mercatoriano del 1580-90 e in parte sulle mappe dello stesso Hondius pubblicate nel 1606. L’enorme popolarita’ del formato ridotto e il prezzo inferiore rispetto agli atlanti in folio si riflett
Piccola e dettagliata carta geografica dell’ America del Nord divisa in USA, Messico, Canada, Groenlandia ed Alaska. Tratta dal “The Royal Cabinet Atlas, And Universal Compendium Of All Places In The Known World” di Thomas Starling pubblicato da Bull e Churton a Londra nel 1833. La deliziosa carta accompagnata da foglio supplementare con l’indicazione della latitudine e longitudine delle citt maggiori.
Non comune carta geografica del Nord America disegnata prima delle scoperte di Lewis e Clack. La piccola ma dettagliata mappa è incisa all’acquaforte da James Barlow e pubblicata a Londra nel 1807.
Curiosa e non comune mappa raffigurante in mondo in due emisferi pubblicata dall’azienda farmaceutica Neutroses-Vichy nel 1939 presso la stamperia di Parigi Petit Jean. Nei continenti sono presenti vignette con gli stereotipi a rappresentare alcuni stati: come, per esempio, la Statua della Libertà, indiani e cowboy per il nord America, la giungla e i ballerini di tango per il sud America, le piramidi e il sole del deserto per l’Africa, la Torre Eiffel per l’Europa, la Piazza Rossa della Russia e la fauna dell’Australia. In rosso sono evidenziate le colonie francesi nei vari continenti.
Interessante e dettagliata carta geografica di Eduard Dumas-Vorzet che descrive l’Australia (con in alto a destra un riquadro raffigurante le scoperte nel centro del territorio), la Nuova Zelanda e le isole del Pacifico. Tratta dal celebre Atlas Universel d’Histoire et de Geographie di Marie Nicolas Bouillet edito a Parigi nel 1877.
Bella carta geografica dell’Australia con tutta l’Oceania e centrata sull’Oceano Pacifico che mostra le colonie Francesi, Inglesi, Olandesi, Giapponesi, Cilene, Portoghesi e Statunitensi divise per decorativi colori. La mappa è completata dalle principali rotte navali e dall’indicazione delle distanze tra i maggiori, porti, città e capitali. cfr: National Library of Australia, 6856870
Deliziosa carta geografica incisa su acciaio e basata sulla cartografia di C. Franz Radefeld (1788-1874) raffigurante l’India, Tibet, Cina e il Sud Est Asiatico. Tratta dall’opera “Meyer’s Neuester Zeitungs Atlas” pubblicata dal Bibliographischen Instituts a Hildburghausen tra il 1849 e il 1852. La caratteristica di questo atlante la presenza, in quasi tutte le carte, di piccoli inserti con le piante delle maggiori citt che permettevano al viaggiatore di avere un primo orientamento di base ap
Raffinata piccola mappa della Palestina tratta dall’opera “Epitome du Theatre” pubblicata ad Anversa nel 1598 con testo francese al verso. L’autore delle incisioni in rame e’ Philippe Galle..
Interessante carta geografica centrata sull’area del Rio de la Plata tra Uruguay ed Argentina. Tratta dall’Atlas Minor pubblicato ad Amsterdam nel 1648 presso Jannsonius. Nel 1607 Jodocus Hondius pubblica per la prima volta una versione tascabile dell’Atlas di G. Mercator nominandolo appunto Atlas Minor. Le mappe si basano in parte sul lavoro Mercatoriano del 1580-90 e in parte sulle mappe dello stesso Hondius pubblicate nel 1606. L’enorme popolarità del formato ridotto e il prezzo inferiore rispetto agli atlanti in folio si riflettè in un enorme successo editoriale e alla pubblicazione di continui aggiornamenti ed arricchimenti. Circa 20 anni dopo Joannes Janssonius commissiona una nuova serie di carte geografiche incise da Pieter Van Den Keere (Kaerius) e Abraham Goos due fra i più validi incisori olandesi dell’epoca. Queste eleganti carte sorprendono, data la ridotta dimensione, per la ricchezza del dettaglio a livello decorativo (cartigli, navi, rose dei venti ecc..) e per la precisione cartografica nei rilievi. Koeman “Atlantes Neerlandici” Me203.
Bella carta geografica del Messico disegnata nella classica rappresentazione della zona pubblicata precedentemente dall’Ortelius, De Bry, Blaeu, Mercator e Hondius. Tratta dal Corso Geografico Universale del Coronelli pubblicato a Venezia nel 1690. Uno dei due decorativi cartigli presenta dedica a Nicol Don . Vincenzo Maria Coronelli largamente considerato uno dei pi grandi, laboriosi e famosi cartografi italiani. A lui si devono moltissime opere geografiche come l’Atlante Veneto, L’Isolario
Raffinata e decorativa carta geografica dell’India posta sotto il Tropico del Cancro con riquadri con Ceylon e della citt di Trincomalee. Tratta dal Corso Geografico Universale del Coronelli pubblicato a Venezia nel 1690. Vincenzo Maria Coronelli largamente considerato uno dei pi grandi, laboriosi e famosi cartografi italiani. A lui si devono moltissime opere geografiche come l’Atlante Veneto, L’Isolario, Il Corso Universale, Le Singolarit di Venezia, Il libro dei Globi, Il teatro delle cit
Indubbiamente una delle più interessanti, fascinose e decorative carte del mondo del XVIII secolo. Questo celebre mappamondo in due emisferi edito a Norimberga dal cartografo Johann Baptiste Homann è arricchito dalla rappresentazione degli emisferi celesti e dalla descrizione dei fenomeni naturali come le trombe marine, arcobaleni, terremoti e i vulcani qui con il monte Etna in Sicilia in eruzione. In alto la carta è sormontata da due putti con il grande drappo contenente il titolo e le indicazioni editoriali. La mappa include molte celebri imprecisioni cartografiche come la costa nord-occidentale dell’America, chiamata Terra Esonis, insolitamente allungata o l’Australia incompleta, sebbene includa i nomi dei luoghi e le note dei primi scopritori. Di contro il livello di dettaglio in Asia meridionale è molto interessante e preciso per il periodo, così come lo è il disegno del Giappone. In basso interessantissimo pannello descrittivo dei fenomeni naturali.
Curioso e raro mappamondo disegnato da Roberto Araujo nello stile dei portolani di inizio ‘500 con i classici ed eleganti accostamenti cromatici e le caratteristiche rose dei venti che enfatizza l’importanza del Portogallo come nazione che più delle altre, grazie ai suoi navigatori e alla lungimiranza dei suoi regnanti, ha permesso di conoscere la geografia e di scoprire i luoghi più remoti della Terra nell’età aurea delle esplorazioni tra il 1482 e il 1606. La carta, incorniciata dal titolo Portugal – the country that has contributed most to geographic knowledge of the globe. In the course of one century she discovered and explored nearly two thirds of the inhabited globe mostra le rotte percorse da Pedro Fernandes de Queiroz 1606; Joao Rodrigues Cabrilho 1542; Fernao de Magalhaes 1520; Pedro Alvares Cabral 1500; Vasco da Gama 1497-1498; Diogo Cao 1482-85; Bartolomeu Dias 1487-88; Volta da Mina; Estavo Gomes 1525; Alvares Fagundes 1500; Gaspar Corte-Real 1500-01; Joao Fernandes Lavrador 1492-95 or 1495-98; Alfonsode Albuquerque 1507; David Melgueiro 1660; Antonio de Abreau & Francisco Serrao 1511; Gomes de Sequera 1525-?; M. Godinho Eredia 1601; Joao Vaz de Torres 1606; Fernao Mendes Pinto 1541; Jorge Alvares 1513; Antonio de Mota 1542; Cristovao de Mendonca 1522-?. I nomi sono riportati in Portoghese e curiosamente ai navigatori lusitani viene attribuita la scoperta di entrambi i passaggi a nord-ovest e nord-est. E’ riportato anche il viaggio di Magellano del 1520 sebbene quest’ultimo fosse stato finanziato dagli Spagnoli. Pubblicata a Porto presso la Litografia National nel 1940
Carta geografica incisa su rame tratta da “Atlante Novissimo, illustrato ed accresciuto sulle osservazioni, e scoperte fatte dai piu’ celebri e piu’ recenti cartografi” di Antonio Zatta e pubblicato a Venezia tra il 1779 e il 1785.Ottimo stato di conservazione. Bella e decorativa coloritura d’epoca.
Raffinata e decorativa carta geografica dell’Argentina. Mostra in eccellente dettaglio l’area della Patagonia a sud delle Ande, Cile, Paraguay, Bolivia e parte del Brasile e del Peru. Tratta da Atlas Spheroidal et Universel de Geographie del Garnier pubblicato a Parigi presso Veuve Jules Renouard nel 1862. [cod.1091/15]
Bellissima e atipica grande carta che mostra le rotte di Sabena Airlines in tutta l’Africa, il Medio Oriente e l’Europa creata con una bellissima texture di colori e con l’elegante blu degli oceani a dominare l’intera rappresentazione. Il gran numero di tratte che uniscono i due principali hub di Sabena, Bruxelles e Leopoldville, capitale del Congo Belga (ora Kinshasa, Repubblica Democratica del Congo), le moltissime altre rotte aeree sono stampate in oro creando così un raffinatissimo apparato decorativo. Lo stile dominante è quello dell’arte tribale africana che è utilizzata, oltre che per il gusto dei colori, anche per la rappresentazione delle etnie nelle varie porzioni di territorio. La mappa è completata da una grande rosa dei venti, dal logo della compagnia aerea e da una legenda che riepiloga graficamente le tratte abituali, quelle stagionali e i vari collegamenti. Pubblicata a Bruxelles da Marci nel 1960.
Stupenda e dettagliatissima carta geografica in due fogli uniti che mostra l’intero Giappone, orientato con il nord in alto a destra, comprese le sue isole più settentrionali e quelle a sud, come quelle della prefettura di Okinawa, ecc … La mappa include ai bordi deliziose vedute dei principali punti di interesse, città più importanti e porti mentre nella parte centrale grandi inserti descrivono mediante tabelle le infografiche le lunghezze dei fiumi e la tavola delle…