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Deliziosa mappa pittoresca dell’America del Nord e del Centro con i Caraibi con decorativo bordo con le bandiere degli Stati e bel cartiglio con il titolo. Mostra le città principali , la flora, la fauna, le risorse economiche e caratteristiche dei vari luoghi e regioni. In alto una rosa dei venti and indicare l’orientamento geografico. Da un disegno del celebre artista Jacques Liozu e pubblicata da Ode Paris nel 1951.
Interessante carta geografica di Eduard Dumas-Vorzet che mostra in bel dettaglio il nord America e il Canada arricchita a sinistra con un piccolo inserto con piccola mappa relative alle scoperte polari a nord del canale di Smith. Tratta dal celebre Atlas Universel d’Histoire et de Geographie di Marie Nicolas Bouillet edito a Parigi nel 1877.
Bellissima pianta a volo d’uccello della città di Quebec considerata il capolavoro dell’architetto, incisore e designer Samuel Herbert Maw. Iniziata nel 1926 e completata nel 1932 l’autore descrive con precisione ogni singolo edificio nella Old Town e nelle zone adiacenti. Arricchita da bel cartiglio e da note storiche. La grande mappa è completa della sua busta dove riporta, più volte ripiegata.
Deliziosa carta geografica basata sulla cartografia di C. Franz Radefeld (1788-1874) raffigurante Arkansas, Mississipi, Louisiana, Alabama e Florida Panhandle. All’interno riquadro con New Orleans. Tratta dall’opera Meyer’s Neuester Zeitungs Atlas pubblicata dal Bibliographischen Instituts a Hildburghausen tra il 1849 e il 1852. La caratteristica di questo atlante la presenza, in quasi tutte le carte, di piccoli inserti con le piante delle maggiori citt che permettevano al viaggiatore di avere un primo orientamento di base appena giunti a destinazione. Tutte le carte, finemente colorate a mano ad acquarello e matita furono incise con grande cura e con un notevolissimo dettaglio. “The finest “quarto” German atlas of the mid 19th century”. Jurgen Espenhorst – Petermann’s Planet – Guide to the great handatlases, 3.1.1
Deliziosa carta geografica basata sulla cartografia di C. Franz Radefeld (1788-1874) raffigurante parte della east coast degli Stati Uniti ed incude dettagliate piante di New York, Philadelphia, Cascate del Niagara, Albany, Pittsburg e Baltimora con Washington DC. Tratta dall’opera Meyer’s Neuester Zeitungs Atlas pubblicata dal Bibliographischen Instituts a Hildburghausen tra il 1849 e il 1852. La caratteristica di questo atlante la presenza, in quasi tutte le carte, di piccoli inserti con le piante delle maggiori citt che permettevano al viaggiatore di avere un primo orientamento di base appena giunti a destinazione. Tutte le carte, finemente colorate a mano ad acquarello e matita furono incise con grande cura e con un notevolissimo dettaglio. “The finest “quarto” German atlas of the mid 19th century”. Jurgen Espenhorst – Petermann’s Planet – Guide to the great handatlases, 3.1.1
Decorativa ed interessante carta geografica degli Stati Uniti con le divisioni territoriali appena prima della dichiarazione di indipendenza da parte del Texas. Curiose le segnalazioni sulla mappa delle tribu indiane. In due inserti in basso a destra rappresentazioni del Texas e di St. Pierre Miquelon. Tratta da Atlas Spheroidal et Universel de Geographie del Garnier pubblicato a Parigi presso Veuve Jules Renouard nel 1862. [cod.1091/15]
Elegante mappa del Messico disegnata da Filippo Naymiller che mostra in bel dettaglio anche la California, il Texas, ecc. La mappa mostra i confini degli Stati Uniti occidentali immediatamente dopo il trattato di Guadalupe Hidalgo firmato nel 1848. La forma della “Nuova California” è davvero interessante e curiosa: si possono notare, infatti, le esagerate dimensioni del “Lago Timpanogos” e del “Lago Teguayo” e una curiosa montagna chiamata “Monte S. Giuseppe” che crea due grandi fiumi chiamati “Gesu Maria” e “Wimmelco” che sfociano nella baia di San Francisco. Include un secondo foglio di testo con informazioni geografiche statistiche impreziosito da vignette incise da Balbi che mostrano Città del Messico e Veracruz.
Bella carta geografica della Baia di Hudson, parte della Groenlandia, del Labrador e del Canada tratta dall’ “Atlante Novissimo, illustrato ed accresciuto sulle osservazioni, e scoperte fatte dai più celebri e piu’ recenti cartografi” di Antonio Zatta e pubblicato a Venezia tra il 1779 e il 1785. Interessanti le segnalazioni delle tribù indiane e il curioso passaggio a nord ovest secondo le osservazioni di spedizioni Russe che non vennero poi confermate.
Bella carta geografica di Terranova e della Nuova Scozia in Canada tratta dall’ “Atlante Novissimo, illustrato ed accresciuto sulle osservazioni, e scoperte fatte dai piu’ celebri e piu’ recenti cartografi” di Antonio Zatta e pubblicato a Venezia tra il 1779 e il 1785. Interessanti le segnalazioni delle tribu indiane e il curioso passaggio a nord ovest secondo le osservazioni di spedizioni Russe che non vennero poi confermate. [cod.1170/15]
Interessante carta geografica della costa est degli Stati Uniti d’America incisa con grande cura e tratto raffinato da Glot. Proveniente dal non comune Atlas Portatif, contenant la Gographie Universelle Ancienne et Moderne di Eustache Herisson pubblicato a Parigi presso Desray nel 1809.
Non comune carta geografica del Nord America disegnata prima delle scoperte di Lewis e Clack. La piccola ma dettagliata mappa è incisa all’acquaforte da James Barlow e pubblicata a Londra nel 1807.
Deliziosa e decorativa carta promozionale edita come “souvenir” in occasione dell’esposizione mondiale di Bruxelles del 1958. La grande mappa, più volte ripiegata, mostra gli Stati Uniti d’America come una nazione multiculturale e le numerose vignette pittoriche descrivono siti storici famosi e americani al lavoro o dediti ai passatempi; per ogni stato è sottolineata la nazione di origine degli abitanti (per esempio nel South Dakota i Danesi, i Tedeschi e gli Olandesi). Portorico, Hawaii e l’Alaska disegnate come stati entro inserti disegnati come drappi. In alto otto personaggi con abiti tipici e stereotipati (sombrero, kilt e zoccoli di legno), cartiglio con il titolo in inglese , francese e fiammingo e una rosa dei venti con al centro l’aquila, simbolo degli Stati Uniti d’America. In basso a sinistra la firma dell’autrice Mary Jane Ronin mentre a destra inserto con descrizione nelle tre lingue ufficiali.
Una delle più rare e ambite rappresentazioni pittoriche di New York! Questa iconica e grande veduta prospettica di New York City fu disegnata nel 1950 da Nils Hansell, all’epoca alle dipendenze di IBM come direttore del Journal of Research and Development e pubblicata dallo stesso Hansell presso la litografia Lutz & Sheinkman. La mappa è un vortice di colorate e vivaci immagini che descrivono gli edifici, le attività produttive e di intrattenimento della città americana.…