Brixiani Agri Typus – La prima carta del Territorio di Brescia contenuta in un Atlante Geografico Posted in: Antiche Carte Geografiche

BRIXIANI AGRI TYPVS. | Brixia, Cygnæa supposita | in specula
[Cartiglio in alto a sinistra] Cum priuilegio Imperiali, | Regio, et Belgico. 1590
[Nei pressi di Sirmione] Aquæ sulfureæ | ebullientes

Autore: Abraham Ortelius (Anversa, 1528 – 1598)
Luogo di stampa e data: Anversa, 1590

Area: Brescia
Misure: 329 x 471 mm
Scala: 1 : 300,000

Bibliografia:
M. van den Broecke – Ortelius Atlas Maps: an illustrated guide – HES Publishers, 1996
G.Nova – R. Fontanella – Il Territorio di Brescia nell’Antica Cartografia a Stampa – ed. ideararemaps.com 2017

La bella carta del territorio bresciano, curiosamente orientata con il nord a sinistra per esigenze di impaginazione, è basata sui rilevamenti cartografici di Cristoforo Sorte del 1560 e si tratta della prima mappa a stampa contenuta in un atlante geografico: il celebre Theatrum Orbis Terrarum di Abraham Ortelius, il primo atlante della storia.
L’intuizione del grande cartografo fiammingo fu, appunto, quella di riunire in un’unica pubblicazione, omogenea per dimensione e stile, le carte geografiche dei luoghi conosciuti a differenza delle produzioni cartografiche precedenti che consistevano in mappe stampate su fogli sciolti e solo raramente raccolte in assemblamenti artigianali e dal contenuto eterogeneo: i cosiddetti “Atlanti Lafreriani”.

L’intera carta è delimitata da una fascia marginale senza indicazione di latitudine e longitudine e con i soli quattro punti cardinali nei lati denominati in maniera moderna: Septentrio, Meridies, Occidens e Oriens in luogo dei nomi dei venti.
L’eccellente studio idrografico ed orografico del Sorte è qui riproposto con la medesima cura anche se con una leggera semplificazione che ne permette, però, una migliore leggibilità generale.
Nonostante l’Ortelius avesse come unica fonte disponibile la carta del Sorte, non si è limitato a copiarne i rilevamenti, ma probabilmente ebbe accesso a descrizioni dirette del territorio bresciano; notiamo, infatti, come nel lago di Garda (nei dintorni di Sirmione) sia presente (per la prima volta) la scritta: Aquae sulfureae ebullientes ad indicare le famose terme.

Ortelius pubblicò la prima edizione del Theatrum Orbis Terrarum nel 1570 con testo in latino e contenente 70 mappe. L’iniziativa editoriale ebbe un notevolissimo successo e le edizioni si susseguirono, senza sosta (anche dopo la morte dell’autore) e con continui aggiornamenti nel numero delle carte presenti, fino al 1612.
La carta del Bresciano compare per la prima volta nell’edizione latina del 1590 e, nonostante altre mappe abbiano subito aggiornamenti e modifiche, rimarrà la medesima fino all’ultima edizione.
In un cartiglio posto nell’angolo superiore sinistro si legge, infatti, la concessione in esclusiva accordata all’Ortelius: “Cum privilegio Imperiali, Regio, et Begico, 1590” che in pratica assegna il monopolio di stampa al cartografo di Anversa e ne data con certezza la prima edizione.
Di questa carta, caposaldo della cartografia di Brescia, si conosce un secondo stato che, come unica differenza rispetto al primo, presenta la data “1590” abrasa nel cartiglio in alto a sinistra. Questa variante compare nell’unica, rarissima, edizione del Theatrum (stampata in circa 20 copie) datata 1641 e con testo spagnolo al verso.

[particolare del secondo stato con la data abrasa nel cartiglio]

Al verso della carta vi è un interessantissimo testo che pur differendo negli anni e nelle varie lingue (a seconda dell’edizione in latino, gotico, francese, inglese ed italiano) descrive il territorio bresciano basandosi sia su fonti dirette e contemporanee come quelle dell’Elia Capriolo sia, in comparazione, con fonti arcaiche come quelle di Strabone, Tolomeo, Plinio ed Eraclito.
Il racconto dell’ agro bresciano, paese che l’adietro tennero li Cenomani, parte con le misurazione in miglia e con il posizionamento geografico: posto infra il lago di Garda e d’Ise[o], e intra l’Alpi, e il fiume Ollio per proseguire con l’elenco delle risorse naturali (oro, argento, rame, piombo, ferro e marmo), quelle agricole (olio, vino e frumento) fino a descrivere il capoluogo, Brescia, che dà il nome al territorio e ai suoi abitanti: “gente leale e dalla fronte allegra”

Marcel Van den Broecke, il più importante studioso del grande cartografo fiammongo, nella sua opera Ortelius Atlas Maps: an illustrated guide ha redatto una definitiva tabella che elenca tutte le edizioni del Theatrum Orbis Terrarum che contengono la carta del Bresciano e l’approssimato numero di copie stampate: (la lettera dopo la data indica la lingua del testo al verso mentre il numero è quello della pagina in basso a destra)

1590 Latino 4 (100 copie stampate)
1591 Gotico 4 (75)
1592 L73 (525)  (testo uguale alla prima edizione)
1595 L76 (500) (ultima riga: dissentire,diximus in nostro Thesauro.)
1598 Francese 78 o 77 (525) (ultima riga: tin de Pline,mais en nostre Thresor de Geographie,I’ay dit que ne suis de la mesme opinion.),
1601 L76 (200)
1602 G79 (250)
1602 Spagnolo 79 (250) (ultima riga: que tal no es nuestra opinion.),
1603 L79 (300)
1606 English 76 (300)
1608/1612 Italiano 83 (300) (ultima riga, come l’esemplare in fotografia nel testo): Lacus est Italiae Benacus in Veronensi agro: ne su percio Veronese ma da Como,Plinio.),
1609/1612/1641S81 (325)
1609/1612L82 (300)
1641S – 20 copie stampate

Abraham Ortelius, eccezionale cartografo, studioso del mondo antico ed instancabile visitatore di luoghi di rovine e siti archeologici, fu anche un grande e lungimirante imprenditore editoriale: infatti dopo il successo ottenuto per il primo atlante geografico di concezione moderna introdusse sul mercato un’opera sulla geografia storica, il Parergon e la miniaturizzazione delle sue mappe per una pubblicazione tascabile e da viaggio, l’Epitome (ridotto, appunto) Theatrum Orbis Terrarum
Di questo ultimo e delizioso modo di rappresentare le carte geografiche per un uso sul campo e a “dorso di mulo” esiste anche quella che descrive il bresciano.

Autore: Abraham Ortelius
Incisore: Philippe Galle
Misure: 75 x 105 millimetri
Luogo e Data: Anversa 1595


Bibliografia:
M. van den Broecke – Ortelius Atlas Maps: an illustrated guide – HES Publishers, 1996
G.Nova – R. Fontanella – Il Territorio di Brescia nell’Antica Cartografia a Stampa – ed. ideararemaps.com 2017