Dettagliata pianta prospettica della città di Roma tratta dall’edizione di Matteo Cadorin edita a Padova nel 1670 del celebre Itinerario d’Italia di Francesco Scoto.
Roma
Dettagliata pianta prospettica della città di Roma tratta dall’edizione di Matteo Cadorin edita a Padova nel 1670 del celebre Itinerario d’Italia di Francesco Scoto.
- Autore: SCOTO Francesco
- Anno: 1670
- Dimensione: 170 x 136 mm
- Luogo di stampa: Padova
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Esaurito
Bella rappresentazione della città di Roma basata sulla grande pianta prospettica di Antonio Tempesta del 1593. Si tratta della più celebre e fortunata riduzione del prototipo di riferimento e seppur realizzata circa 100 anni dopo non presenta aggiornamenti e quindi rappresenta la città nell’anno 1593. Unica curiosa correzione che denota una certa attenzione ed impegno nel decisamente raffinato e riuscito lavoro del Merian è la Piramide che erroneamente disegnata dal Tempesta dentro le mura qui è a cavallo delle stesse.
La grande veduta, incisa su due fogli uniti, è tratta dalla Topographia Italiae… di Mattheus Merian pubblicata a Francoforte nel 1688. Mattheus Merian, famoso incisore Svizzero, nacque a Basilea nel 1593. Successivamente si trasferì a Zurigo per completare gli studi ed in seguito a Francoforte dove incontrò Theodore de Bry e del quale sposò la figlia. Ebbe numerosi discendenti: due lo seguirono nell’attività editoriale mentre la figlia Anna Maria Sibylla Merian, nata nel 1647, diventerà famosa naturalista ed illustratrice. A Francoforte il Merian spenderà gran parte della sua carriera editoriale e con Martin Zeiller, geografo tedesco, darà alla luce l’ambizioso progetto delle Topographiae che consisteva in 21 volumi illustrati da pregevoli e raffinate mappe, piante e vedute di città di tutto il mondo.- Autore: MERIAN Mattheus
- Dimensione: 700 x 300 mm
- Luogo di stampa: Francoforte
- Anno: 1688
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Veduta panoramica di Tivoli tratta dall’opera di J. Hondius Nova et Accurata Italiae Hoderniae Descriptio pubblicata a Leida presso gli editori Bonaventura e A. Elsevir nel 1627. L’Olandese Josse de Hondt, che latinizzò il proprio nome in Jodocus Hondius, diede inizio ad una generazione di editori, sopratutto di geografia, il cui lavoro continuo’ per tutto il ‘600. La sua proseguì con il figlio Henricus e dal genero J. Jannsonius.
- Autore: HONDIUS Jodocus
- Anno: 1627
- Dimensione: 244 x 176 mm
- Luogo di stampa: Leida
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Bella veduta di Piazza Colonna a Roma animata da carrozze e scena quotidiana in primo piano. Incisione all’acquaforte di Pierre Aveline pubblicata a Parigi nel 1690 circa.
- Autore: AVELINE Pierre
- Anno: 1690
- Dimensione: 310x 210 mm
- Luogo di stampa: Parigi
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Veduta prospettica della città di Civitavecchia presa dal mare e decorata da un grande veliero e imbarcazioni che entrano in porto. Tratta dall’opera di Francesco Scoto Il nuovo itinerario d’Italia... nell’edizione stampata a Roma nel 1699 presso Rossi.
- Autore: SCOTO Francesco
- Anno: 1699
- Dimensione: 120 x 172 mm
- Luogo di stampa: Roma