Esaurito

Il sei del seme degli Stati di Sardegna

Curiosa ed assai rara carta da gioco edita da Nicholas De Poilly che mostra il numero sei del seme del Regno di Sardegna rappresentato da sei città in Piemonte (Asti, Saluzzo, Verrua) e Costa Azzurra (Villefrance e Nizza) con le loro essenziali e più importanti note geografiche (fiumi, laghi e distanza in miglia da Roma).
Ogni seme era composto da un “Asso” (mostrava una carta geografica del territorio di riferimento) da nove “Carte” numerate (da II a X), ognuna con un numero di località corrispondente al valore della carta; ed infine dalle tre “Figure” (Fante, Donna e Re) che mostrano le tre maggiori località relative al seme.
Questo particolare mazzo risulta sconosciuto in tutti i repertori di riferimento consultati: G. King nel suo saggio intitolato “Miniature Maps” ne cita l’esistenza, ma ne ignora l’autore, mentre il British Museum di Londra (archivio 1906,0723.36.1) possiede un mazzo del tutto simile attribuito al De Poilly, il quale descrive località geografiche diverse e, in questo caso, i semi rappresentano i quattro Continenti. (Cfr. Giuseppe Nova – Ruggiero Fontanella – Brescia nelle antiche carte geografiche, Scheda 40) – Vedi anche l’articolo nel blog del sito.

Curiosa ed assai rara carta da gioco edita da Nicholas De Poilly che mostra il numero sei del seme del Regno di Sardegna rappresentato da sei città in Piemonte (Asti, Saluzzo, Verrua) e Costa Azzurra (Villefrance e Nizza) con le loro essenziali e più importanti note geografiche (fiumi, laghi e distanza in miglia da Roma).
Ogni seme era composto da un “Asso” (mostrava una carta geografica del territorio di riferimento) da nove “Carte” numerate (da II a X), ognuna con un numero di località corrispondente al valore della carta; ed infine dalle tre “Figure” (Fante, Donna e Re) che mostrano le tre maggiori località relative al seme.
Questo particolare mazzo risulta sconosciuto in tutti i repertori di riferimento consultati: G. King nel suo saggio intitolato “Miniature Maps” ne cita l’esistenza, ma ne ignora l’autore, mentre il British Museum di Londra (archivio 1906,0723.36.1) possiede un mazzo del tutto simile attribuito al De Poilly, il quale descrive località geografiche diverse e, in questo caso, i semi rappresentano i quattro Continenti. (Cfr. Giuseppe Nova – Ruggiero Fontanella – Brescia nelle antiche carte geografiche, Scheda 40) – Vedi anche l’articolo nel blog del sito.